DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] da G. Paparelli nel 1956), propone tutta una seriedi rimedi, costituiti in gran parte da medicinali basati su praticava l'agricoltura con passione sui terreni adiacenti alla sua villadi campagna, situata nel villaggio delle Due Porte, dove si ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] clamorosi insuccessi e furore di platee. La stessa sorte è riservata ad atti unici come Il delitto della villa Roung (in La Lettura un romanzo "serio", elaborato diaristicamente fin dal 1924 dal C. a seguito della scomparsa improvvisa di un fratello ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] Lo "zio" (così doveva chiamarlo) si degnava di lasciare villa Santarella soltanto per trattenersi con Luisa e badava poco per scena, la concretava e la faceva impazzire con una seriedi invenzioni burlesche che all'azione vera non erano necessarie (R ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] dopo l'incontro, nel 1896 al politeama della Villa del popolo sulla marina napoletana, con una Si fa per ridere ma è una cosa seria, a cura di S. Bernardi, Firenze 1985, ad ind.; N. Masiello, Tempo di Maggio, Napoli 1994; S. Lori, Il varietà ...
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LODOVICI, Cesare Vico
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Carrara, il 18 dic. 1885, da Egisto, industriale del marmo, e da Clementina Baldacci. Completò gli studi giuridici a Roma e negli anni immediatamente [...] l'atto unico L'eroica.
È la vicenda di una famiglia borghese che, in una villa "isolata e solitaria fra l'alpe Apuana e invenzione del "teatro del silenzio". "Considero l'autore di teatro, se fa sul serio, un umile artigiano, votato a un duro destino" ...
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FAINI, Anna Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze, probabilmente nell'ultimo decennio della seconda metà del seg. XVIII; non si hanno notizie sulla sua formazione musicale e sugli inizi della sua [...] agli intermezzi comici e, dopo essere apparsa in teatri di Livorno e di Pistoia, fu nuovamente a Firenze ove, al teatro di via del Cocomero, interpretò il ruolo di Nice nello Speziale in villa, forse di G. M. Orlandini (13 nov. 1730). Dal 2 luglio ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...