Bibliotecario e bibliografo (Ferrara 1805 - VillaEstense 1874); prof. di filosofia e bibliotecario nel seminario di Belluno (1835), fu chiamato dal vescovo Modesto Farina come successore di Andrea Coi a [...] bibliotecario della biblioteca del seminario di Padova (1837-41), divenendo in seguito vicebibliotecario (1842) e poi prefetto (1845) della Marciana di Venezia. È autore di numerose opere, tra le quali: ...
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CAVAZZANI, Emilio
Egisto Taccari
Nato a VillaEstense (Padova) il 18 maggio 1865 da Guido (che fu chirurgo primario a Trento, poi a Venezia) e da Anna Faifofer, dopo aver compiuto gli studi classici [...] si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Padova. Presentato da A. De Giovanni, nel 1887 venne accolto come allievo interno presso l'istituto di fisiologia di quell'ateneo, allora ...
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Pittore (Milano 1616 - Bologna 1681). Allievo di D. Crespi, dal 1634 circa si trasferì a Bologna dove fu scolaro di G. Reni, dai cui modi dipendono le opere dipinte per la chiesa di S. Stefano (1637-39). [...] la sua arte in chiave più naturalistica e si interessò in particolare al paesaggio. Partecipò alla decorazione della villaEstense di Sassuolo (1650-52). Fu apprezzato ritrattista, attento nell'osservazione e delicato nell'accordo dei colori ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] la reggia romanamente architettata dell'Avanzini romano, adorna di pitture dal Boulanger che tanto nel palazzo ducale, quanto nella villaestense di Sassuolo, distese la sua vivace decorazione. Oggi non si vedono più che i resti della grande galleria ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] del suo stile, così come la Madonnadel Rosario con i ss. Giovanni Battista, Pietro e Antonio della parrocchiale di VillaEstense, eseguita in questo stesso periodo.
Negli anni del suo primo soggiorno padovano il F. iniziò a dipingere quadri da ...
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TIZIANO
Luca Addante
– Con tale nome è noto uno dei protagonisti del radicalismo religioso italiano del Cinquecento, ispiratore di una setta clandestina animata da decine e decine di uomini e donne, [...] predicazione clandestina in Veneto, mentre Tiziano si spostò fra Firenze, Imola, Casalmaggiore, Cremona e Finale, presso VillaEstense. Nel frattempo, Dal Borgo, Nicola d’Alessandria e Del Bon «venendo in Vicenza predicarono il battesimo» (Archivio ...
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Dramma pastorale di T. Tasso, in cinque atti, in endecasillabi misti a settenari. Questa "favola" venne rappresentata per la prima volta nel 1573, nella villaestense di Belvedere, per una festa della [...] corte, mentre posteriore di qualche anno è la sua pubblicazione a stampa (1581).
Il pastore Aminta è innamorato della ninfa Silvia che lo disdegna e che si accorge di amarlo solo quando ha notizia del ...
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BRUSANTINI, Paolo
Martino Capucci
Nacque a Ferrara nel 1552 da Alessandro. Le notizie sulla famiglia sono scarsissime: i genealogisti ferraresi non ne indicano le origini (A. Maresti, Teatro geneologico [...] Dialoghi de' governi dedicati al duca Cesare, lo scritto di maggior impegno.
Sono tre dialoghi ambientati nella villaestense di Spezzano - del tutto esemplati sugli schemi della letteratura "di conversazione" evocatrice di un'arcadia signorile - che ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] Rubens.
Affermato artista al servizio di locali committenze aristocratiche (affreschi nella distrutta villaestense delle Pentetorri e pitture nel salone d'onore di villa Gandini presso Formigine: Scena di sacrificio, Abramo riceve la visita dei tre ...
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villano
s. m. e agg. (f. -a) [lat. tardo villanus «abitante della villa», cioè della campagna: v. villa]. – 1. s. m. a. Nel medioevo, chi risiedeva nella villa, la terra aperta che si contrapponeva al borgo e al castello, nella condizione...
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....