CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] mogli del primo fondatore della cappella, Ippolita del Carretto e Adriana Carafa della Spina, in quanto in questo ben più alti , tra l'altro, Scena galante, Sosta in villa, Gruppo familiare, tradizionalmente attribuitegli ma di recente assegnate ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] isola d'Alcina, rappresentata il 3 febbr. 1625alla villa medicea di Poggio Imperiale per la venuta del principe Cecchina", in Fanfulla della Domenica, 26 apr. 1885;Id., La bell'Adriana ed altre virtuose del suo tempo alla corte di Mantova, Città di ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] quelle familiari e sociali: vi hanno parte cantanti come Adriana Basile e Margherita Gonfaloniera; artisti come Ascanio e un repentino peggioramento lo indusse a un inutile ritorno nella sua villa di campagna, dove morì il 27 ottobre del 1659.
La ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] corso dell'anno realizzò altri due film con la Terribili-Gonzales, Adriana di Berteaux e La nuova mammina, e diresse, insieme con G Guazzoni film, con sede sociale e teatro di posa presso villa Massimo a Roma. Quello stesso anno, per la nuova società ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] spada di Raffaello da Montelupo (1544 circa), sovrastante la mole Adriana sino al 1752.
Il L. morì a Roma nel 1617. in Arte lombarda, 2003, n. 137, pp. 90, 102 s.; Tra villa Mondragone e palazzo Altemps: le residenze di un cardinale, a cura di M. De ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] al 1910,il 7 nov. 1907,sempre accanto a Caruso, interpretò Adriana Lecouvreur di F. Cilea e nella stagione 1908-09 si esibì Rieti. Trasferitasi successivamente a Firenze, morì in una sua villa presso Fiesole il 7 febbr. 1944 durante un bombardamento ...
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DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] amico, Leopoldo Metlicovitz. Lo stesso Metlicovitz, Aleardo Villa e Alfredo Hohenstein, direttore artistico della casa, a Monaco nel 1913 intitolato Corso. A Monaco nacque l'unica figlia Adriana.
Con la grande guerra il lavoro del D. subì una crisi ...
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PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] Milano, ma Pampanini amava trascorrere lunghi periodi nella villa di Corbola, il paese natale del padre in Coigny) e Fedora di Umberto Giordano; interpretò due sole volte Adriana Lecouvreur di Francesco Cilea, nel 1932 al Trianon di Montecatini ...
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ALBORESI, Giacomo
Adriana Arfelli
Pittore quadraturista e decoratore, nato a Bologna nel 1632 da Giovanni Francesco e da Angelica Capponi. Ebbe come primo maestro Domenico Santi, sotto il quale lavorava [...] fisso dal 1663. Fra le opere più importanti dell'A., ancora esistenti, ricordiamo: a Firenze, gli affreschi nella villa Capponi al Colonnato (in collaborazione col Mondini e, morto questo, con Giulio Cesare Milani); affreschi nel pal. Niccolini ...
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ALBONI, Paolo (Paolo Antonio)
Adriana Arfelli
Pittore, nato a Bologna nel 1665. Paesista, lodato da L. Crespi, suo primo biografo, che lo dice scolaro di un Fiammingo e studiosissimo dei paesisti nordici, [...] a Bologna, ove morì il 5 ott. 1734. Le fonti ricordano molte sue opere: a Faenza, diverse stanze affrescate nella villa "I Camerini" dei conti Naldi; a Bologna, moltissimi quadri di paesaggio in case private (Grassi, Gini, Landi, Rossi, Ariosti ...
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villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...
cardiorobot
(cardio-robot), s. m. inv. Operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi telecomandati di cardiochirurgia. ◆ Il cardiorobot è stato presentato, ieri, a Villa Sassi, da Marco Diena, cardiochirurgo di Villa Pia nonché...