DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] da ricordare sia il potente banchiere fiammingo Gaspare Roomer, se non altro per la scena decorata ad affresco nella sua villa, ora villa Bisignano a Barra presso Napoli (Novelli Radice, 1976), sia Cesare Firrao, principe di Tarsia, con il quale il D ...
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COLACICCHI, Luigi
Eleonora Simi Bonini
Nacque ad Anagni (Frosinone) il 28 marzo 1900 da Federico e Anna Vigna, da famiglia di nobili origini. Trascorsa la fanciullezza ad Anagni dove compì le elementari, [...] la raccolta 12 del 1950 che comprende trenta canti originari di Villa Latina, di Atina, di Anagni, Ceprano, Roccasecca e un incontro con G. Petrassi, C. Belli, Paola Zingone ed Adriana Panni, con i quali venne deciso di costituirne uno al loro ...
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CERVI, Ersilde
Maurizio Tiberi
Nata a Reno Centese (Ferrara) il 24 apr. 1883 da Vittorio, piccolo proprietario terriero, e da Eugenia Baruffaldi, fu iscritta nei registri anagrafici di Finale Emilia [...] fu quasi completamente sospesa, delimitata a qualche concerto dato nella villa di Verona ove risiedette in quel periodo, a beneficio di soldati di squilibri.
Tre anni più tardi a Napoli cantò Adriana Lecouvreur, alla presenza dell'autore F. Cilea e ...
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PAZZI, Arturo
Giovanni Duranti
PAZZI, Arturo. – Figlio di Roberto, commerciante, e di Luigia Germiniasi, nacque a San Martino dall’Argine, nel Mantovano, il 19 settembre 1867.
Terminati gli studi primari [...] della Banca d’Italia, occupandosi, tra l’altro, del restauro di villa Spada (attuale sede dell’ambasciata d’Irlanda), sul Gianicolo, e della antichi Prati di Castello, nei pressi della Mole Adriana e lungo le propaggini rivolte verso il Tevere, ...
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PINCHERLE, Carlo
Raffaella Catini
– Nacque a Venezia il 2 marzo 1863, da Giacomo, imprenditore, e da Emilia Capon, in «una famiglia ebrea numerosa che viveva sul Canal Grande» (De Ceccatty, 2013, p. [...] Iginia (detta Gina) De Marsanich; dal matrimonio nacquero Adriana (1905), in seguito pittrice di fama, Alberto (1907 F. Garofalo, Un quartiere per la borghesia: lottizzazione e costruzione di Villa Ludovisi, ibid., pp. 172, 175, 178-180; I. De ...
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FAVALLI, Augusto
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano il 5 ott. 1912 da Vittorio., che due anni dopo si trasferì a Roma portando con sé la famiglia, e da Luigia Trovati. Nella capitale il F. compì gli [...] all'inizio dell'estate nell'Aranciera di villa Umberto; sulle colonne di Futurismo (3 grande I Mostra nazionale d'arte futurista che si tenne a Roma in piazza Adriana (cfr. Catalogo degli artisti e delle opere esposte nel primo turno, in Futurismo ...
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GIACHETTI, Rina
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze il 25 ag. 1880 da Guido e da Giuseppina Guidalotti; all'età di 15 anni iniziò lo studio del canto nella città natale sotto la guida di C. Carignani, [...] (Stephana), Un ballo in maschera di Verdi (Amelia) e Adriana Lecouvreur di F. Cilea; nel gennaio 1905 sostenne il ruolo Ada preferì tornare in Italia, stabilendosi nella principesca villa di Lastra a Signa, dove iniziò una relazione sentimentale ...
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DE LISIO, Arnaldo
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Castelbottaccio (Campobasso) il 9 dic. 1869 da Vincenzo, letterato, e da Virginia Suriani, musicista. Nel 1883 si trasferì a Napoli, dove compì [...] , nel 1914; Renato nel 1915; Paolo, violinista, nel 1917; Adriana, pittrice, nel 1919, Lionello nel 1921). 1 temi parigini e sua prima personale nel padiglione della Permanente alla Villa comunale. Altre due importanti mostre personali le tenne ...
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DEPIENE (Depienne, De Pienne, Des Pienes), Antonio
Adriana Boidi Sassone
Di origine parigina (Schede Vesme), fu attivo come disegnatore, ritrattista e incisore dopo il 1660, a Torino e provincia, in [...] da G. Morra in G. Boetto, 1966, pp. 85 ss.). Al D. è attribuita la tavola riproducente La villa della duchessa Cristina, cosiddetta villa Montana, dirimpetto al Valentino, senza firma, inserita nella Relatione della Vigna di Madama Reale di Filippo d ...
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BRAGADIN, Giovanni Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Marco di Giovanni Alvise e di Adriana Bembo, era nato a Venezia il 1º genn. 1516 in una di quelle famiglie patrizie di media condizione, i cui membri [...] esser sta conduto al lazareto uno servitor mi serviva et stantiava fuora di casa". Lasciava tutti i suoi beni, tra cui la villa di Terrassa nel Padovano, in libero possesso al fratello Antonio, e dopo la sua morte ciò che sarebbe rimasto ai quattro ...
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villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...
cardiorobot
(cardio-robot), s. m. inv. Operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi telecomandati di cardiochirurgia. ◆ Il cardiorobot è stato presentato, ieri, a Villa Sassi, da Marco Diena, cardiochirurgo di Villa Pia nonché...