DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] Addio di Ettore ad Andromaca (1823) eseguito per la villa del conte Mellerio al Gemetto in Brianza, dove ancora dopo aver fatto mostra di sé, per una quindicina d'anni, alla basilica Ostiense, per la quale erano stati creati.Il suo studio fu più ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] maestà Lodovico( fino alle solenni esequie eseguite nella reale basilica di S. Lorenzo della città di Firenze, a P. Marmottan, Le Royaume d'Étrurie, Paris 1896, passim; W. De Villa Urrutia, La reina de Etruria, Madrid 1923; H. Bédarida, Les premiers ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] della volta della cappella dell'area del Santo nella basilica di S. Antonio.
Per tale lavoro gli veniva Documenti per la st. d. arte a Padova, Vicenza 1976, ad Indicem; La villa del principe Doria a Fassolo, a cura di E. Parma Armani, Genova 1977, pp ...
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VENTURA, Lattanzio
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Urbino in pieno Cinquecento da Ventura e da tale Giulia, morta nel 1584 nominandolo unico erede (Lattanzio elesse procuratore il nipote Flaminio Serafini [...] 2 bigonce e 2 «tazzoni fatti a grotesca et istoriati» per la villa di San Girolamo (anno 1585, n. 79).
Il ruolo lauretano ne . Polichetti, Roma 1991, pp. 95-113; V. Curzi, La basilica di Santa Maria della Misericordia a Sant’Elpidio a Mare, in Le arti ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] ora al Castello Sforzesco, già a Desio, nella villa Tittoni) provengono da un'altra porta cittadina non pp. 858-874; L. Beltrami, La cappella di S. Pietro Martire presso la basilica di S. Eustorgio in Milano, in Arch. stor. dell'arte, V (1892), pp ...
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TARCHIANI, Filippo. – Figlio di Jacopo, giardiniere nelle ville granducali di Castello e della Petraia, nacque il 2 marzo 1576 nella fattoria di Castello presso Firenze (Firenze, Archivio arcivescovile, [...] il giovane seguì a Roma il padre, giardiniere incaricato anche della villa medicea sul Pincio insieme al maggiore dei figli, Giovanni (Butters, partecipò ai chiaroscuri per le esequie di Enrico IV nella basilica di S. Lorenzo con La resa di La Fère ...
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PROCACCINI, Camillo
Odette D'Albo
PROCACCINI, Camillo. – Nacque a Parma il 3 marzo 1561 da Ercole e dalla sua seconda moglie, Nera Sibilla. Formatosi nella bottega paterna, già nel 1571, a soli dieci [...] tra il 1587 e il 1589, nella decorazione profana della villa di Lainate e degli ambienti spettacolari del suo ninfeo (Morandotti, commissioni sia a Milano, dove eseguì le ante d’organo della basilica di S. Vittore al Corpo (1615-16) e decorò la ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] a una festa notturna, organizzata dal marchese Zagnoni nella villa Barberini.
Anche se la paternità di questo scritto non Canova, Bassano 1792; Lettera sul deposito di Clemente XIII, nella Basilica Vaticana, ibid. 1792; Vita del cav. G. Pikler, ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] l'università coranica, l'albergo del Mehari, la villa governatoriale alla Busetta (rimaneggiamenti); a Sabratha, la Pio X, Roma 1923; G. Polvara, Il monumento a papa Pio X nella basilica vaticana, in Arte cristiana, XI (1923), pp. 298-305; Rodi e le ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] parte conservato (Firenze, Cenacolo di S. Apollonia), della villa Carducci (poi Pandolfini) a Soffiano; ciclo che era in 1451 ed il 1455, i due altri superstiti altari affrescati della basilica: quello con il Cristo e s. Giuliano, nella cappella dei ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...