AGNENI, Eugenio
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Nato a Sutri il 26 genn. 1816 (non 1819 come è talvolta erroneamente riportato) da Luigi, nel 1831 si recò a Roma, dove studiò presso il bergamasco F. Coghetti (con il quale poi collaborò [...] al Quirinale, e dipinse anche alcuni ritratti di pontefici nella riedificata basilica di San Paolo.
Della maggior parte delle sue opere romane di questo primo periodo - a Villa Torlonia, nella sala privata del demolito teatro di Tordinona, nella ...
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ARCELLI, Filippo
Vittorio De Donato
Nato nella seconda metà del XIV secolo da Giovanni Arcelli ed Elena Radini-Tedesco, fu, secondo alcuni cronisti, il primo maestro d'armi dei CoUeoni. Da Filippo Maria [...] 'estate del 1421; fu sepolto, sembra per suo desiderio, nella basilica di S. Antonio a Padova.
Fonti e Bibl.: B. Corio s.; Chronica civitatis Placentiae J. Agazzari et A. F. Villa, in Monum. histor. ad Provincias Parmensem et Macentinam pertinentia, ...
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BARGELLINI, Giulio
Renata Battaglini Di Stasio
Nato da famiglia contadina a Firenze il 14 febbr. 1875, vi frequentò l'Istituto di Belle Arti, sotto la guida, tra gli altri, di A. Burchi, e in particolare [...] , Gattai e Targioni a Firenze, nella cappella di villa Targioni a Calenzano (1907-1914), nella cappella del per il monumento ai caduti di Tripoli e per la facciata della basilica di Getsemani in Gerusalemme; ma le sue opere più importanti sono, ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] vi era stato convocato), in vista del progetto per la facciata della basilica di S. Lorenzo, e poi a Bologna, per l’incontro Id., Palazzo Jacopo da Brescia, ibid., 1984b, pp. 157-163; Id., Villa Madama, ibid., 1984c, pp. 311-322 e scheda 2.16.2, pp. ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] più importanti con membri della nobiltà franca: in una villa appena fuori Meaux egli incontrò Chagneric e alcuni suoi familiari Secondo Giona, la località di Bobbio con la chiesa (basilica) abbandonata fu indicata da un certo Giocondo: quest'uomo ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] Pavolin con 8 stazi di terreno nel territorio di Rovigo in villa detta Pincara loco detto il Pavolin", il possesso del cui cui partecipano le autorità e i rappresentanti esteri - nella basilica marciana, ove gli oranti, davanti all'altare ad esse ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] pp. 134-150; H. Spielmann, A. P. und die Antike, München 1966; F. Barbieri, La Basilica Palladiana, Vicenza 1968; M. Tafuri, Committenza e tipologia nelle ville palladiane, in Bollettino del CISAAndrea Palladio, XI (1969), pp. 120-136; G. Zorzi, Le ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] quell'anno il G. lasciò Verona e si trasferì nella sua villa in Valpolicella, dove restò fino al termine del 1419. In questo ne entusiasmava. A metà di quell'anno il Lamola trovò nella basilica di S. Ambrogio un codice di Celso meno lacunoso di quello ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] decorazione pittorica della volta della loggia delle Benedizioni della basilica di S. Pietro.
Sia il L. (26 ); T.L. Ehrlich, Landscape and identity in early modern Rome. Villa culture at Frascati in the Borghese era, Cambridge 2002, pp. 184 ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] del Cinquecento. Per esempio, la concezione dell'atrio come sala a forma di basilica con tre navate sarà ripresa da Antonio da Sangallo in palazzo Farnese, da Raffaello a villa Madama e più tardi da Michele Sanmicheli.
Il 28 giugno 1512 G. presentò ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...