GALLINA, Ludovico
Ebe Antetomaso
Nacque a Brescia il 25 ag. 1752, quinto figlio di Giacomo Antonio e di Oliva Tamagna. Di famiglia molto modesta, il G. in giovanissima età, grazie alla raccomandazione [...] , Francesco, Elena, Elisabetta, Marina, Giustiniana (Angarano, villa Michiel). Nel 1777 eseguì il ritratto a figura intera n. 70, pp. 62, 65; B. Passamani - V. Volta, La basilica di Verolanuova, Verolanuova 1987, pp. 84 s.; B. Passamani, Guida alla ...
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PERETTI DAMASCENI, Michele
Giampiero Brunelli
PERETTI DAMASCENI, Michele. – Nacque nel 1577 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote del cardinale Felice Peretti.
Quando [...] (solo per citare i beni più cospicui) la villa con ampio giardino che copriva la parte superiore dei colli dalla Camera apostolica per 30.000 scudi il palazzo contiguo alla basilica romana di S. Lorenzo in Lucina, prevedendo che dovesse diventare ...
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PIATTI, Alfredo Carlo
Federico Fornoni
PIATTI, Alfredo Carlo. – Nacque a Bergamo l’8 gennaio 1822, primogenito del violinista Antonio (1801-1878) e di Marianna Marchetti, cucitrice.
Il padre, nipote [...] della prima metà del secolo, suonò nelle orchestre della basilica e dei teatri locali e insegnò nella scuola di musica per far ritorno in Italia. Morì il 18 luglio 1901 nella villa del genero Carlo Lochis alle Crocette di Mozzo, nei pressi di ...
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CANTALAMESSA, Giulio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 1º apr. 1846 da Igino, notaio, della famiglia ascolana dei Cantalamessa Carboni.
La personalità del C. venne maturando nell'ambiente [...] egli volle conservare il tono proprio dell'arredamento dato alla villa nell'Ottocento), quanto piuttosto per l'acquisto alla Galleria, di Venezia, fece parte della Commissione di vigilanza sulla basilica di San Marco, nonché di una commissione per la ...
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BARBARIGO, Giovanni Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 29 apr. 1658, da nobile famiglia, era nipote di s. Gregorio Barbarigo.
Fu solo, probabilmente, un'incertezza dell'ambizione quella [...] una carriera sicura e rapida: nel 1698 fu eletto primicerio della basilica ducale di S. Marco in Venezia, nomina per la quale parve saggio della sua personalità adattando una sua villa di campagna, facendovi fabbricare alcune cellette per ...
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FERRARI, Luigi
Roberta Lazzaro
Nacque a Venezia il 21 giugno 1810 da Bartolomeo, scultore. Alunno di L. Zandomeneghi presso l'Accademia di belle arti di Venezia, all'età di undici anni espose il suo [...] Treves); un bassorilievo per la tomba della principessa Jablonowska (Padova, basilica di S. Antonio, altare di S. Stanislao); il modello Museo Correr; Immacolata Concezione, Vigodarzere (Padova), villa di Saonara, conti Cittadella; Angelo della ...
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GIORI, Angelo
Silvano Giordano
Nacque l'11 maggio 1586 a Capodacqua, frazione del castello di Torricchio, nell'attuale comune di Pieve Torina (Macerata) da un'umile famiglia.
Il padre si chiamava Giovanni [...] cameriere segreto, pochi mesi dopo coppiere e successivamente altarista della basilica di S. Pietro.
In questa nuova posizione il G copriva un'estensione di 1250 staia. Su di essa sorse la villa Maddalena, nella quale, già nel 1642, dimoravano il G. e ...
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PIATTI, Antonio
Matteo Piccioni
PIATTI, Antonio. – Nacque a Viggiù (Varese), il 12 giugno 1875 da Domenico (1848-1915), marmista e scultore, e da Maria Buzzi Donelli (1852-1940), primo dei tre figli [...] il 1905 e il 1906 si stabilì a Roma, ospite alla Villa Cardelli in via Nomentana. Nella capitale fu ben accolto dalla regina il Ritratto del Vescovo Ludovico Marangoni, ora alla Basilica del Santo a Padova, dove Marangoni era generale dell ...
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FORTI, Fermo
Alfonso Garuti
Nacque il 3 febbr. 1839 a Cibeno (ora Carpi, in prov. di Modena) da Giuseppe, capomastro muratore, e Anna Messori. L'attività del padre facilitò la vocazione artistica del [...] aggiunte tuttavia una serie di figure e decorazioni desunte da altre basiliche romane.
Il 1890 fu particolarmente intenso per il F. nel palazzo Foresti di Carpi e alcuni medaglioni per la villa Bonacini di Casinalbo. Nel 1900 lavorò nel salone del ...
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JANNETTI, Domenico
Raffaella Catini
Figlio di Giacomo, nacque a Roma il 9 febbr. 1815. Architetto e ingegnere, si dedicò all'attività professionale dopo il conseguimento del diploma in matematica e [...] al Gianicolo e il casino di delizie nella villa Casalini. Fu attivo anche nella provincia: progettò edifici tempo di Pio IX (1830-1870), Roma 2000, pp. 175, 186; Id., Roma.La basilica di S. Pietro, il borgo e la città, Milano 2002, p. 184; U. Thieme ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...