CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] tema classico, riferiti al C. in alcune sale della villa Verternate Franchi a Piuro (Sondrio).
Nel 1571 il C in Città di Milano, 80 (1963), pp. 436 s.; Id., I dipinti dei Campi nella basilica di S. Paolo, ibid., 81 (1964), pp. 320 s., 384 s., 40 s.; L ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] opere minori, quali la sistemazione del giardino di villa Gregoriana ed il rifacimento di un tratto di , Il duomo di Camerino e gli architetti Vici e F., in Camerino e la basilica di S. Venanzio…, Ascoli Piceno 1979, pp. 153-168; G. Incisa della ...
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GARVO
Elisabetta Molteni
Il cognome Garvo, o Garovo, ricorre nei documenti con numerose varianti: Garavo, Garbo, Garove, Garovi, Garruo, Garuo, Garvi. I G. risultano attestati a Bissone (oggi Canton [...] a Roma il 12 ag. 1620 cadendo dalle impalcature della basilica di S. Pietro e venne sepolto in S. Giovanni dei per le fontane del Belvedere, in piazza di S. Giacomo a Scossacavalli di villa Taverna a Frascati.
Fonti e Bibl.: G. Bottari - S. Ticozzi, ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] un teatro ligneo, che venne installato nella Basilica vicentina per la messinscena dell'Amor costante di G.A.F., ibid., VII (1962), pp. 49 s.; L. Crosato, Gli affreschi nelle ville venete del Cinquecento, Treviso 1962, pp. 38-42, 77 s., 92-95, 99-103, ...
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FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] Scrovegni di Padova, di quelli del Tiepolo dalla villa Valmarana ai Nani di Vicenza. Innumerevoli furono le 1971-72 per i ruderi del ginnasio romano di Tindari. Nominato proto della basilica di S. Marco (1948-1972), proto della Scuola Grande di S. ...
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GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] a una delle due più note imprese condotte da Baldovino, e cioè villa Giulia e il palazzo di Firenze. Quanto al secondo, il documento specifica ottagonali esistenti nel corpo a simmetria centrale della basilica di S. Pietro e ne descrive l'originale ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] 1462 sottoscrisse il contratto di allogazione per il coro della basilica del Santo a Padova (Sartori, 1961, pp. 25 Le cinque tarsie superstiti, oggi al Museo nazionale di Villa Guinigi, rappresentano prospettive urbane adeguate alla realtà locale, con ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] (palazzo della Ragione [cfr. F. Barbieri, La basilica palladiana, Vicenza 1968, pp. 93, 1181, palazzo Trissino II, Parma 1781, pp. 395-399; G. B. Velo, Vivaro ossia la villa Porto Vicenza 1791; [G. B. Fontanella], Memorie intorno la vita di C. ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] 1723). Partecipò alla decorazione plastica della cappella Feroni nella basilica della Ss. Annunziata a Firenze (1691-93; Lankheit pp. 244 s., figg. 5, 10 s., 13, 23; Id., Ville e dimore di famiglie fiorentine a Montemurlo, Firenze 1991, p. 196, figg. ...
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DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] nazionale d'arte), di Washington (National Gallery) e di Firenze (Villa "I Tatti", The Harvard Univ. Center of Ital. Studies).
insieme con Piero della Francesca nella volta della sacrestia della basilica di S. Maria a Loreto e terminate da L. ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...