FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] 1909, pp. 23, 27, 237, 271, 510; A. Da Lisca, La basilica di S. Zeno in Verona, Verona 1941, pp. 177 s.; R. Schiavo, Lonigo, Vicenza 1973, p. 84; C.A. Ruffo, in La villa nel Veronese, a cura di G.F. Viviani, Verona 1975, pp. 197, 210; ...
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Raffaello Sanzio
Caterina Volpi
Il pittore della bellezza e della grazia
Nato a Urbino, una delle corti più raffinate dell’Italia rinascimentale, e cresciuto tra Perugia e Firenze, a contatto con Leonardo [...] a lavorare in Vaticano, dove si stava costruendo la nuova basilica e decorando i nuovi appartamenti del pontefice. I più realizzare dalla sua bottega anche la Loggia di Psiche nella villa di Agostino Chigi (detta La Farnesina), dove qualche anno ...
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CABIATI, Ottavio
Paolo Favole
Nacque a Firenze il 25 maggio 1889 da genitori brianzoli: l'ingegnere statale Giovanni Battista e Maria Viganò. Frequentò il liceo classico di Como e nel 1907 s'iscrisse [...] del monumento stesso, inaugurato il 4 nov. 1928, sul fianco della basilica di S. Ambrogio (Muzio, ill. pp. 1115 ss.; Veronesi. I [1921], ill. a pp. 363-366, p. 374);Caglio, villa de Mattia (ibid., pp. 302, 304);istituto Dante Alighieri a Treviso ...
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BARTOLI, Alfonso
Maria Panvini Rosati
Nato il 4 genn. 1874 a Foligno, frequentò a Roma la facoltà di lettere, dove ebbe maestri G. Beloch, L. Ceci, O. Marucchi, F. Ermini e R. Lanciani. Entrato nell'amministrazione [...] fu liberata dalle sovrastrutture dei secoli posteriori, tra cui villa Mills del sec. XIX e il monastero della Visitazione, 50, ma pubbl. 1952), pp. 77 ss.; Il fregio figurato della Basilica Emilia,in Bollett. d'arte, XXXV (1950), pp. 289-294; Ricordi ...
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AGNENI, Eugenio
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Nato a Sutri il 26 genn. 1816 (non 1819 come è talvolta erroneamente riportato) da Luigi, nel 1831 si recò a Roma, dove studiò presso il bergamasco F. Coghetti (con il quale poi collaborò [...] al Quirinale, e dipinse anche alcuni ritratti di pontefici nella riedificata basilica di San Paolo.
Della maggior parte delle sue opere romane di questo primo periodo - a Villa Torlonia, nella sala privata del demolito teatro di Tordinona, nella ...
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ARCELLI, Filippo
Vittorio De Donato
Nato nella seconda metà del XIV secolo da Giovanni Arcelli ed Elena Radini-Tedesco, fu, secondo alcuni cronisti, il primo maestro d'armi dei CoUeoni. Da Filippo Maria [...] 'estate del 1421; fu sepolto, sembra per suo desiderio, nella basilica di S. Antonio a Padova.
Fonti e Bibl.: B. Corio s.; Chronica civitatis Placentiae J. Agazzari et A. F. Villa, in Monum. histor. ad Provincias Parmensem et Macentinam pertinentia, ...
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BARGELLINI, Giulio
Renata Battaglini Di Stasio
Nato da famiglia contadina a Firenze il 14 febbr. 1875, vi frequentò l'Istituto di Belle Arti, sotto la guida, tra gli altri, di A. Burchi, e in particolare [...] , Gattai e Targioni a Firenze, nella cappella di villa Targioni a Calenzano (1907-1914), nella cappella del per il monumento ai caduti di Tripoli e per la facciata della basilica di Getsemani in Gerusalemme; ma le sue opere più importanti sono, ...
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Architetto (Padova 1508 - Vicenza 1580). Lavorò prima a Padova, come tagliatore di pietra, nella bottega di B. Cavazza da Sossano (1521), e poi (dal 1524) a Vicenza, nella bottega in Pedemuro dell'architetto [...] . Nel 1537 era ancora tagliatore di pietra nella costruzione della villa di Cricoli di proprietà di G. G. Trissino, che urbano e il rivestimento del palazzo della Ragione, romanamente detto Basilica, a Vicenza (i lavori gli furono affidati dal 1549). ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] Pietà, passata dall’antica cappella dei re di Francia alla basilica di San Pietro. A Firenze sarebbe tornato nel 1501, per di Settignano, disegno a carbone su intonaco ritrovato in una villa dei dintorni di Firenze appartenuta ai Buonarroti. L’uomo, ...
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Architetto e scultore (Firenze 1486 - Venezia 1570), allievo di Andrea Contucci, detto il S., dal quale ereditò anche il toponimico. Seguito il maestro a Roma (1505 circa), partecipò ai lavori iniziali [...] il sacco del 1527, vi si stabilì divenendo in breve "proto" della basilica di S. Marco. L'ambiente veneto, vivacizzato da Tiziano e l' ecc.) hanno, sulla terraferma, il loro contraltare nella Villa Garzoni a Pontecasale (1530-40 circa). Quest'ultima ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...