Architetto (Roma 1762 - ivi 1839). Complessa figura di progettista di singoli edifici e sistemazioni urbane, ma anche di attento restauratore di monumenti antichi, V. si staglia sullo sfondo delle vicende [...] un interessante progetto per palazzo Braschi (1788-90), lavorò alla villa del principe Poniatowski (1800-17), restaurò ponte Milvio (1805), invenzioni (1796); Progetti architettonici (1807); Della basilica di S. Paolo sulla via Ostiense (1823); ...
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Editore e libraio (Venezia 1842 - St. Moritz 1911). Prima direttore, poi proprietario della casa Münster, fondata a Venezia (1846), produsse ottime edizioni d'arte relative a Venezia e alla sua civiltà, [...] di architettura di Venezia: ricordiamo Carpaccio nella Scuola di S. Giorgio degli Schiavoni (1964) di G. Perocco, La Basilica di S. Giovanni e Paolo (1965) di F. Zava e R. Pallucchini, La villa Farsetti a Sala (1967) di E. Trincanato ed E. Vio. ...
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Corni, Francesco. – Disegnatore italiano (Modena 1952 - Strambino 2020). Disegnatore e rilevatore archeologico per la Sovrintendenza ai Beni Culturali della Valle d’Aosta, ha partecipato al rilievo dei [...] cantieri della basilica di San Lorenzo, delle Terme, della villa suburbana della Consolata e di piazza Chanoux ad Aosta. Collaboratore dal 1980 delle sovrintendenze archeologiche italiane, ha esteso la sua attività in siti europei (Lebek, una città ...
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Pittore e incisore (Belluno 1801 - ivi 1847). Allievo di V. Camuccini, si dedicò con gusto purista soprattutto all'affresco (basilica di Montecassino; duomo di Rieti; S. Maria Formosa a Venezia; villa [...] Torlonia a Roma, ecc.) ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] approvazione del progetto di Carlo Maderno, che prevedeva per la basilica di S. Pietro una pianta a croce latina, con Maria Maggiore, Cambridge 1996; B. Di Gaddo, L’architettura di Villa Borghese: dal giardino privato al parco pubblico, Roma 1997; S. ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] il condottiero virerà presto su un altro progetto, la cappella gentilizia ideata da Bramantino accanto alla basilica di San Nazaro Maggiore –, progetta una villa suburbana per Charles d’Amboise, e forse i rivellini del castello di Locarno e di quello ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] 49) per la testa di uno dei personaggi della lunetta del salone nella villa medicea di Poggio a Caiano (1520-1521 circa)57. Pur nel mutamento di da Clemente VII a Firenze (la facciata per la basilica di San Lorenzo, la Sagrestia Nuova e l’allestimento ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] più importanti con membri della nobiltà franca: in una villa appena fuori Meaux egli incontrò Chagneric e alcuni suoi familiari Secondo Giona, la località di Bobbio con la chiesa (basilica) abbandonata fu indicata da un certo Giocondo: quest'uomo ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] Pavolin con 8 stazi di terreno nel territorio di Rovigo in villa detta Pincara loco detto il Pavolin", il possesso del cui cui partecipano le autorità e i rappresentanti esteri - nella basilica marciana, ove gli oranti, davanti all'altare ad esse ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] quell'anno il G. lasciò Verona e si trasferì nella sua villa in Valpolicella, dove restò fino al termine del 1419. In questo ne entusiasmava. A metà di quell'anno il Lamola trovò nella basilica di S. Ambrogio un codice di Celso meno lacunoso di quello ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...