LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] una più tarda lettera Guarino dice che il L. conosceva la villa Castelrotto in Valpolicella: ibid., I, p. 547) e quindi Pseudo Apuleio, scoperto intorno alla metà del 1427 nella basilica di S. Ambrogio (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, 73 ...
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GHERI (Ghieri, Geri), Filippo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia nel 1520 da Evangelista di Baronto e da Piera di Lorenzo Grifoni.
La famiglia, da poco ascritta alla nobiltà pistoiese, era rappresentata [...] del 1535 soggiornò, sempre insieme con Cosimo, nella villa di campagna di Beccadelli a Pradalbino, nel Bolognese, luogo promosse alcune opere architettoniche come la costruzione, dal 1569, della basilica di S. Maria degli Angeli e, dal 1571, il ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] nel 1924, progettata dall'architetto Vincenzo Pilotti per la villa Puccini a Torre del Lago nel 1926, fu opere di grande rilevanza di questi anni spicca la porta bronzea per la basilica romana di S. Paolo fuori le Mura, per la quale vinse un ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] M. Capucci, II, Firenze 1970, pp. 142-144; B. Gonzati, La basilica di S. Antonio di Padova descritta e illustrata, I, Padova 1852, p. N. Ivanoff, Gli affreschi del L. e del Celesti nella villa Rinaldi Barbini di Asolo, in Arte veneta, III (1949), pp. ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] , poi, il B. aveva ordinato a maestro Iacopo da Villa ed al genero di lui Masseo di Bertone Civitali, nipote dello costruire, sempre secondo le fonti lucchesi, "il sopra cielo" nella basilica di S. Frediano ed altri lavori in S. Maria Corteorlandini, ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] è stata smembrata dando due Cesari in consegna a Villa Rosbery). Del 1567 sono gli affreschi nel Castello Trivulzio . Campanini, Gli affreschi di C. Procaccini e di B. C. nella basilica di S. Prospero in Reggio dell'Emilia, in Rass. emiliana di storia ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] suo corpo veniva deposto, dopo le solenni esequie, nella basilica di S. Pietro, ma il cardinale Borghese aveva in ad accogliere gli ospiti nella villa Pinciana dei Borghese per illustrare "signas ac tabulas pictas, quibus ea villa referta est" (De ...
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FONTANA, Pietro
Giorgio Marini
Primogenito di Giacomo, architetto, e di Elisabetta Crescini, nacque a Bassano del Grappa il 27 marzo 1762 (Bassano, Archivio di S. Maria in colle). La ricostruzione della [...] delle terze loggie al Vaticano, gli Ornati del palazzo di villa Madama, gli Ornati delle stanze vaticane e le Scenografie dei di Roma ... ; una raccolta di trenta tavole con La nuova basilica di S. Paolo descritta ed illustrata uscì alla fine dell ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] , anno di inaugurazione.
I rapporti con la basilica del Santo a Padova per la risistemazione della cappella C. Palumbo, Milano 2011; A. Rovetta, Collezionismo e critica d’arte in villa attorno a Varese tra Otto e Novecento: Guido Cagnola e L. P., in ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] di pochi anni più tarde sono due terrecotte del Museo di Villa Guinigi a Lucca (Ferretti), mentre si fanno risalire ai primi , XXVIII (1934), pp. 258-272; M. Degli Azzi-Vitelleschi, La basilica diS. Nicola in Tolentino, Torino 1934, pp. 6-10; J. Lányi ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...