BATTISTINI, Giacomo
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Nato verso il 1665, probabilmente nell'Italia settentrionale, lo si trova maestro di cappella e compositore attivo a Novara alla fine del sec. XVII. Non si hanno notizie della [...] compose il terzo atto del dramma Antemio in Roma di Anna Rosa Bella Villa (gli autori degli altri due atti furono A. Besozzi e D. Erba fu assunto (27 giugno 1706) come maestro di cappella alla basilica di S. Gaudenzio, dove ebbe modo di far emergere ...
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CRESTADORO (Cristadoro), Giuseppe
Elvira Natoli
Figlio di un orefice, Gerolamo, e di Damiana Caruso, palermitani (Grosso Cacopardo, 1821), nacque probabilmente a Palermo intorno al 1725-30.
La conoscenza [...] Nel 1781 decorò la volta di una sala di villa Airoldi a Palermo, ideando una partizione delle scene in romani, in Commentari, XXIV (1973), pp. 81-86 R. Fronterre Torrisi, La basilica di S. Maria Maggiore di Ispica, Ispica 1975, pp. 15 s. G. Barbera ...
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FONTANA, Giovanni
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, fratello maggiore di Domenico, nacque a Melide sul lago di Lugano nel 1540. Architetto e ingegnere, visse all'ombra dell'architetto [...] inquadrati da colonne di cui le centrali forse recuperate dalla basilica di S. Pietro, e ornati da cinque grandi conche p. 547) all'intemo di due importanti ville romane: la villa Peretti Montalto e la villa di Ciriaco Mattei al Celio. All'intemo di ...
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BIANCHI, Francesco
Rossana Bossaglia
Attivo in Lombardia nel corso del sec. XVIII, è ricordato dall'antica letteratura quasi esclusivamente come collaboratore di A. M. Ruggeri, pittore di figura. È, [...] 1870, p. 201; E. Gussalli,Villa Visconti di Saliceto a Cernusco sul Naviglio, in Ville e castelli d'Italia. Lombardia e Milano, Milano 1960, v. Indice; L. Modorati,Descrizione storica della basilica di S. Giovanni Battista in Monza, Monza s.d., pp. ...
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BISSONI, Giambattista
Nicola Ivanoff
Nacque a Padova nel 1576 circa. Secondo il Ridolfi, sarebbe stato "discepolo di Francesco Apollodoro detto di Porcia, huomo stimato in Padova nel fare de' ritratti... [...] è S. Bonaventura comunicato da un angelo (firmato) nella basilica del Santo; del 1629 era la grandiosa tela, raffigurante e di Proserpina, eseguite in modo paolesco, a fresco, nella villa Dotto a Lazzare di Salero (Padova). Fece anche affreschi a ...
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BENEDETTO
Massimo Miglio
Amministratore della diocesi di Lucca al tempo del vescovo Rodolfo (1112- 1118), B. ottenne, nel corso di una visita di Gelasio II a Pisa (2 sett-2 ott. 1118), la conferma delle [...] Corrado III come risulta da un documento spurio, ottenne nel 1121 a favore della sua chiesa la "villa" di Basilica, con tutte le altre "ville" e giurisdizioni di quella medesima pievania. Il 4 apr. 1122 ottenne con un privilegio di papa Callisto ...
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ARRIGUCCI, Luigi
Isa Belli Barsali
Nacque a Firenze nel 1575. Architetto, non è ben conosciuta la sua attività fiorentina svoltasi nel primo quarto del sec. XVII, a parte la notizia dei lavori di ampliamento [...] (Baglione) e attestato come direttore dei lavori (cfr. G. Biasotti, La basilica dei SS. Cosma e Damiano,in Atti del I Congr. Naz. di Studi (cfr. R. Battaglia, Il Palazzo di Nerone e la villa Barberini al Gianicolo, in Roma, XX[1942], pp. 401 ss ...
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CADORIN, Vincenzo
Luisa Giordano
Nacque a Venezia nel 1854 da Fabiano e Paolina Giusti. Come afferma il figlio Ettore nelle Note di un artista veneziano (Venezia 1953, p. 7), la famiglia, originaria [...] di eseguire le boiseries per lo scalone d'onore della villa di Strehlen (presso Dresda) da parte della regina di ).
I precedenti sono rappresentati sia dal già ricordato tronetto della basilica del Santo sia dal trono eseguito per l'ateneo di Bucarest ...
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BESIA, Gaetano
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 12 marzo 1791; studiò all'Accademia di Brera, ove seguì il corso di architettura tenuto dall'abate G. Zanoja e quello tenuto da Giacomo Albertolli, [...] pure demolite; e nel 1832 presiedette alla riforma della basilica di S. Stefano, mascherandone le originarie strutture in forme chiesa parrocchiale di Ornago, costruì la villa Mylius a Loveno, la villa Seuferheld a Vimercate; a Cernobbio progettò ...
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CALEGARI (Callegari), Antonio
Silla Zamboni
Scultore-ornatista bolognese, di padre luganese, attivo a Bologna dal 1744 c. al 1765 e oltre. L'Oretti precisa l'origine ticinese del C., che lascia sospettare [...] Piò iniziò l'esecuzione delle statue e degli stucchi della basilica di S. Luca (architettura del Dotti), avendo accanto come G. Giordani, Indicaz. storico-artist. delle cose spettanti alla villa legatizia di S. Michele in Bosco, Bologna 1850, pp. ...
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atrio
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana...