BUONARROTI, Michelangelo, il Giovane
Lovanio Rossi
Nacque a Firenze, ove fu battezzato il 4 nov. 1568, da Lionardo, nipote del grande Michelangelo, e da Cassandra Ridolfi, nella casa di famiglia di [...] Soldani, col Barberini e altri amici conveniva dal Bardi stesso nella villa dell'Antella, ove si tenevano le liete adunanze e le letture . Non cessò tuttavia di adoperarsi, in unione col Castelli, in favore del Galilei con lettere ai Barberini. ...
Leggi Tutto
ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] 1507); diresse i lavori di restauro e di decorazione della Villa Magliana in Roma (1507) e del Palazzo comunale di Bologna contro Venezia, che appariva inevitabile, e faceva fortificare il castello di Porta Galliera. Nel novembre 1508 il papa lo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È l’Encyclopédie a chiarire i risultati raggiunti dalle arti decorative nel Settecento [...] primo piano è il banchiere e collezionista Crozat – e le novità della decorazione da Parigi raggiungono non solo i castelli, ma anche la provincia, le ville e, tramite la corte, l’Italia. È questo il caso di Torino, con i matrimoni di Carlo Emanuele ...
Leggi Tutto
MARIOTTI, Filippo
Marco Severini
– Nacque ad Apiro (Macerata) il 6 sett. 1833, secondogenito di Raffaele, caffettiere, e della romagnola Anna Beltramelli. Compì i suoi studi a Camerino, quindi a Roma, [...] i musei e l’istituto di belle arti alla Villa Borghese, Roma 1901) e la valorizzazione di personalità in L’Ordine - Corriere delle Marche, 26-27 giugno 1911; G. Castelli, Commemorazione del socio fondatore e benemerito F. M. fatta in Ancona nell’ ...
Leggi Tutto
MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] Francesco Cernuschi, imparentato con il Castellino (Giuseppe Antonio Castelli); mentre citata come madrina nella stessa occasione è Bianca della villa del Mirabello, e anche del palazzo milanese del nobile (Geddo, 2001): alla villa di Monza ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] 1558 i primi studi presso lo zio sacerdote, parroco di Villa Basilica, fu inviato a Lucca dal padre per apprendere l'arte che vantava diritti di patronato sul convento di S. Giacomo nel castello di Sant'Angelo a Scala -, il 22 febbr. 1597 ricevette ...
Leggi Tutto
CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] dapprima in una sua casa sul poggio Turlaccio poi in una villa detta "Domus Quietis", l'una e l'altra nei dintorni sotto i piedi e l'inghiotte, mentre una grande fiamma avvolge il castello e lo distrugge.
Rispetto ad altri poeti eroicomici il C. si ...
Leggi Tutto
PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] Pasini nel 1870 acquistò la ‘Rabaja’ (già Vigna Rabagliati), una villa in stile orientaleggiante, più volte oggetto dei suoi dipinti (ibid., p ultimò la serie di quadri dedicati a Cavoretto e al castello di Issogne (Botteri Cardoso, 1996, p. 18). Nel ...
Leggi Tutto
PERPIGNANO
A. Cubeles i Bonet
(franc. Perpignan; catalano Perpenyà, Perpinyà; Perpinianum nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Pyrénées-Orientales e centro principale [...] al 927: in una lettera è menzionata una villa Perpinianum quale piccola località a carattere eminentemente rurale. spazi in pianta, permettono di stabilire un parallelismo con i castelli francesi di Filippo Augusto; l'aspetto fortificato si perde ...
Leggi Tutto
BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] contatti con il re, avrebbe dovuto recarsi con T. Villa e Balbiano a Londra o in altra città per incontrarsi dalmatica, XVIII (1937), pp. 37-43. Cfr. inoltre: Carteggio politico di M. Castelli, a cura di L. Chiala, I (1847-1864), Torino 1890, pp. 10 ...
Leggi Tutto
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...
villano
s. m. e agg. (f. -a) [lat. tardo villanus «abitante della villa», cioè della campagna: v. villa]. – 1. s. m. a. Nel medioevo, chi risiedeva nella villa, la terra aperta che si contrapponeva al borgo e al castello, nella condizione...