La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] degli incontri franco-austriaci passò da Udine a Passariano (villa Manin dove era il quartier generale francese). Si il 23-24 luglio e i torbidi popolari nel sestiere di Castello, fu lui a leggere il decreto draconiano della municipalità che ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] conta è che sin dal 1339 le podesterie di tutti i principali castelli del distretto (Conegliano - che si era autonomamente dèdita a Venezia in the Northeast Italy, 14-17th Centuries, in La ville, la bourgeoisie et la genèse de l'état moderne (XII ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] sono segnalati inoltre i resti di altri due ponti. Una villa extraurbana di IV secolo, individuata a sud di C., così facevano parte di più ampi complessi, presumibilmente pertinenti a castelli o fattorie fortificate. Le chiese (a eccezione di quella ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] del suo Itinerario: si tratti del "loco suavissimo" di Noventa, o di Bovolenta, "villa bella, adornata di molte caxe di Venitiani" (118). In altri castelli egli non cita che dimore o "broli" singoli (Este, Cittadella, Monselice, Bassano, Motta ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] o Garibaldi, e il teatro, nel giardino di Villa Freja, presso il portello di Castelfranco. Soprattutto quest' opera o comunque a un sistema di difesa con la stabilizzazione di "castella". Cf. in particolare Fasti Triumphales, in I.I., XIII, 1, ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] tutti ansiosi si guardava al domani, felici di fabbricarci su dei castelli in aria artistici». Si avverte netto lo stacco di diverse vita tra viaggi in terre lontane e lunghi soggiorni nella villa di famiglia, in campagna. Una trama sottile sorregge, ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] e l'architettura italiana del Duecento e Trecento, Città di Castello 1972²; G. Zander, Abbazie e conventi, Milano 1973; G . Delogu, Mito di una città meridionale, Napoli 1977; B. Thomas, Villa Settlements, in A. Lengyel - G.T.B. Radan (edd.), The ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] Venezia raffigurata come splendida donna, incoronata dalla vittoria, signora di castelli e città, regina del mare, attorniata, a mo' di e seccamente arcigna. Venezia è pur sempre la ville lumière dell'Europa moderna, la capitale del divertimento, ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] Sebasteno a Caracalla e Iulia Domna (noto come Qasr Farawn, Castello del Faraone). L'arco è a un solo fornice, ma corridoi, terrazze e criptoportici. A Zliten è un'altra grande villa che ha conosciuto anch'essa vari rifacimenti e che appare anch ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] d.C. (Volpe 1990; 1996). Nell'Italia padana è da ricordare la villa di Russi: costruita in età augustea e utilizzata fino ad almeno il III sec di copertura in muratura, caratterizzato dal cosiddetto "castello berbero" già in rovina negli anni Trenta, ...
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villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...
villano
s. m. e agg. (f. -a) [lat. tardo villanus «abitante della villa», cioè della campagna: v. villa]. – 1. s. m. a. Nel medioevo, chi risiedeva nella villa, la terra aperta che si contrapponeva al borgo e al castello, nella condizione...