Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] tentato Giordano Bruno, egli, in una lettera del 1613 al Castelli e poi, più ampiamente, in altra del 1615 a madama concesso di far ritorno in Arcetri (ma sempre da prigioniero), nella villa che, per star vicino alle figlie monache, aveva preso in ...
Leggi Tutto
CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] Turbato dal protrarsi di tumulti e agitazioni, si rifugiò nella villa di San Martino in Vignale. Il 1º sett. 1847, trasformata la reggehza in governo provvisorio, si rifugiò nel castello di Weisstropp. Dopo l'armistizio Salasco, rioccupate Parma e ...
Leggi Tutto
PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] Tebaldini portò i suoi allievi (fra cui Pizzetti) a villa S. Agata, per eseguire, alla presenza dell’ultraottantenne di Thomas S. Eliot (nella versione italiana di monsignor Alberto Castelli), ridotto dal compositore e andato in scena alla Scala nel ...
Leggi Tutto
MONIGLIA, Giovanni Andrea
Marco Catucci
– Nacque a Firenze il 22 marzo 1625 (non 1624 come riportato di frequente nella bibliografia) da Giovanni, originario di Sarzana, e da Pasquina Angiola Massari.
Educato [...] dramma civile del M., La vedova, ovvero Amore vuole ingegno. Il 4 gennaio il M. accompagnò Giovan Carlo de’ Medici alla villa di Castello, dove si sarebbero svolte le prove, ma il 12 il cardinale fu colpito da paralisi e morì il giorno 23 (a stendere ...
Leggi Tutto
Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte (v. vol . II, p. 40)
F. Lo Schiavo
C. Tronchetti
Un disegno di volto umano sull'ansa d'un vaso del Neolitico Antico dalla grotta Verde di Alghero [...] scolpiti nelle grotticelle di Littoslongos e di Montessu, Villa Perùccio, portano il discorso su consimili statuette in vistosamente, anche come segno di potere, nei monumentali nuraghi-castelli (Su Nuraxi, Barùmini; S. Antine, Torralba; Losa, ...
Leggi Tutto
VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] abbazia nullius. Attraverso una transazione con i castelli soggetti risolse inoltre una controversia sulla riscossione di A. Romano, Roma 2008, pp. 505 s., 511, 515 s.; Villa Bonaparte, Paris 2011, pp. 25-47; T. Manfredi, Academic practice and Roman ...
Leggi Tutto
PORCACCHI, Tommaso
Franco Pignatti
PORCACCHI, Tommaso. – Nacque a Castiglione Aretino (oggi Fiorentino) probabilmente nel 1532, il 21 dicembre, da Bernardino di Francesco, ciabattino, e da Maddalena [...] cittadine, che non vennero meno negli anni successivi. A Castelli nel 1561 egli scrive: «Lungamente sono io stato da Lei Manin e Giovanni Gherardo da Udine, ambientato nella villa Colombara presso Cividale proprietà di Manin, è interessante ...
Leggi Tutto
CANCELLERIA, REGISTRO DELLA (1239-1240)
CCristina Carbonetti Vendittelli
Conservato fino al 1943 come unico cimelio superstite della cancelleria di Federico II, il registro degli anni 1239-1240 andò [...] deposito antiaereo che era stato istituito in una villa dell'entroterra campano (Villa Montesano in S. Paolo Belsito, presso Nola o anche "Lo stesso notaio ha inoltre scritto al castellano di Messina di consegnare al giustiziere i registri degli atti ...
Leggi Tutto
CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] feudi di Antignano e Corcorone, e possedeva territori e castelli nella regione di Spoleto e Todi. La sua famiglia, diretto contatto del pontefice; egli abitava, a Roma, in una villa sul Gianicolo, ricca di acque, giardini, frutteti (D'Alessandro, ...
Leggi Tutto
DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] ove egli dette ungrande impulso alla città di Villa di Chiesa - odierna Iglesias - eretta per s., 136 s., 160-74; U. Del Noce, Il conte U. D., Città di Castello 1894; E. Besta, La Sardegna medievale. Le vicende politiche dal 450 al 1326, Palermo 1908 ...
Leggi Tutto
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...
villano
s. m. e agg. (f. -a) [lat. tardo villanus «abitante della villa», cioè della campagna: v. villa]. – 1. s. m. a. Nel medioevo, chi risiedeva nella villa, la terra aperta che si contrapponeva al borgo e al castello, nella condizione...