DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] pisani presenti nell'isola ed obbligò l'ammiraglio a restituire il castello (settembre 1322). Sbarcata la flotta aragonese in Sardegna e postasi nel luglìo del 1323 all'assedio di Villa Iglesias, il D., che aveva seguito il corso degli avvenimenti da ...
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SCOTTI, Alberto.
Riccardo Rao
– Nacque verosimilmente a Piacenza o nel suo territorio, da Giovanni Scotti e da Mabilia Fontana (così Racine, 1981, p. 144, che poté consultare l’archivio Scotti Anguissola), [...] permuta fra il vescovo e Giovanni Scotti, che ottenne il castello di Varsi, nell’Appennino, in cambio di beni a Sant Chronica, in Chronica civitatis Placentie Johannis Agazzari et Antonii Francisci Villa, Parma 1862, pp. 1-76; Annales Placentini, in ...
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MARIANO d'Arborea
Antonello Mattone
Giudice d’Arborea, quarto di questo nome, nacque a Oristano probabilmente nel 1319, secondogenito del giudice Ugone de Bas-Serra. Il padre aveva svolto un ruolo decisivo [...] si sviluppò di nuovo verso il Campidano e il Sigerro: nel 1365 M. si mosse verso Cagliari conquistando villaggi e castelli e Villa di Chiesa, che si era ribellata. Nella primavera del 1366 fu costruito a Selargius, alle porte di Cagliari, un campo ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] a fuggire e a rifugiarsi nel suo castello di Cassano. Poco dopo anche il castello di Cassano fu attaccato da Mulo Dell'istoria di Milano, I, Milano 1820, pp. 369, 390; G. Villa, Fasti della metropoli e del metropolita di Milano, Milano 1830, pp. 164 ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] Ligustri e da L. Nucci con paesaggi e vedute dei castelli soggetti alla città di Viterbo; sulle pareti il C. inquadrò che i fastosi affreschi degli Zuccari nella villa Farnese a Caprarola, i cicli della villa Lante a Bagnaia e lo stile sistino della ...
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SCHIAFFINO, Francesco Maria
Lucia Bergamo
– Nato a Genova il 17 luglio 1688 dai camogliesi Geronima Olivari e Baldassare Schiaffino, fu battezzato il giorno stesso nella chiesa genovese del Ss. Salvatore, [...] il bassorilievo con l’Immacolata Concezione, scolpito da Schiaffino per villa De Mari (Ratti, 1762, 1997, p. 201; , e architetture ecc. che trovansi in alcune città, borghi, e castelli delle due riviere dello Stato ligure..., Genova 1780, pp. 11, ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] clero, il G. si occupò dell'edificazione di una villa sul Gargano e di un nuovo palazzo arcivescovile. Poco dopo de Coligny et son temps", Paris 1974, pp. 194-198; C. Castelli, T. G., cardinale di Como, in Periodico della Società storica comense, L ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] , in giugno. Da luglio a settembre soggiornò nella sua villa di Carignano, nel Lucchese, desideroso di abbellirla.
Da qui imposte dalla Camera apostolica e avevano preso a fare scorrerie dai castelli di Paliano e Rocca di Papa fin sotto Roma. Le ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] un totale di circa 3.000, ed ottenne la restituzione del castello di Brendola, nel Vicentino.
In questi primi anni del suo Verona, in Madonna Verona, VI (1912), p. 198; C. Cipolla, Una villa suburbana di C. D., ibid., VII (1913), pp. 39 s.; V. ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] Elsa, nel 1283; a Borgo Sansepolcro, tra il 1285 e il 1286; a Città di Castello, nel 1290; a Bologna, nel 1292; a Forlì, nel 1294; a Faenza, nel alcune loro case in città e la loro villa di Scandiccì dalla quale fece asportare, appropriandosene, ogni ...
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villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...
villano
s. m. e agg. (f. -a) [lat. tardo villanus «abitante della villa», cioè della campagna: v. villa]. – 1. s. m. a. Nel medioevo, chi risiedeva nella villa, la terra aperta che si contrapponeva al borgo e al castello, nella condizione...