BONIFACIO II, marchese di Monferrato
Axel Goria
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VI e di Berta di Clavesana, nacque probabilmente verso la fine del 1201 o al principio del 1202. L'11 ott. [...] trovava e che lo costringeva a contrarre debiti con i banchieri ora dell'una ora dell'altra città vicina, la cessione del castello e della villa di Novi, da lui fatta il 2 dic. 1232 al Comune di Tortona per 5.700 lire pavesi. Buone relazioni invece ...
Leggi Tutto
DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] effettuato nel 1931, cui seguì il trasferimento nella villa Burgo a Verzuolo (dove sono ancor oggi ; O. Santanera, Le scene di storia classica della "sala di Giustizia" del castello (ovest) di Lagnasco, in Boll. per gli studi stor., archeol. e artist ...
Leggi Tutto
SEREGO, da
Gian Maria Varanini
SEREGO (Sarego, de Seratico, de Saratico), da. – Famiglia che prese il nome dal castello e villaggio di Sarego, ubicato nel territorio vicentino ai margini occidentali [...] 1311) nel novero dei cives aristocratici autorizzati a risiedere nei castelli. Si distinse in quel torno di tempo Giordano (da il ramo di Piosello risultava aver ceduto i diritti sulla villa di Serego al ramo rimasto stabilmente in Veneto.
Dal 1364 ...
Leggi Tutto
MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] nonché l’ampia serie di scritti del medico e botanico P. Castelli, professore alla Sapienza e prefetto dell’Orto botanico. In campo come le Vite di G.P. Bellori (1672) e la Villa Benedetta di E. Benedetti (1678), numerosi libretti teatrali e le ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Ricciarda
Stefano Calonaci
Nacque nel 1497 dal marchese di Massa, Alberico di Iacopo, dei marchesi di Fosdinovo, e da Lucrezia, figlia naturale di Sigismondo d'Este.
La coppia generò solo [...] palazzo dei Pazzi in via del Proconsolo, nonché nella villa appartenuta alla stessa famiglia e situata vicino a Soffiano egli fu sospettato essere il mandante.
Di fronte alla perdita del castello, la M. già in ottobre si era appellata al giudizio di ...
Leggi Tutto
DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] 4 ag. 1503 Alessandro VI lo creò vescovo di Città di Castello. In Romagna il D. rimase per tutto il 1503, sempre 18791882, a cura di P. de Gayangos, ad Indices;A. Rodriguez Villa, Memorias para la história del asalto y saqueo de Roma, Madrid 1875, ...
Leggi Tutto
DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] XVII la sua fama era già consolidata e nella sua villa all'Arenella possedeva un celebre "giardino dei semplici".
In apprezzate da alcuni fra i principali studiosi del tempo: da Pietro Castelli, J. Ch. Volkalmer, Baldo Baldi, Thomas Bartholin, Johann ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Ottone, marchese di Savona
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico Guercio, marchese di Savona, nacque verso la metà del sec. XII. Nel 1179, insieme col padre e col fratello minore Enrico, sottoscrisse [...] presso Cairo, dove egli pose la sua residenza abituale.
Il 22 nov. 1192 egli vendette al Comune di Savona anche il castello e la "villa" di Quiliano e i suoi diritti sulla curia di Albisola, per la somma di lire 5.000 genovine. L'anno seguente ...
Leggi Tutto
MARZANO, Marino
Patrizia Sardina
– Di nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente agli inizi del sec. XV, figlio unico di Giovanni Antonio, duca di Sessa, conte di Alife e Squillace e grande ammiraglio, [...] lungo il M. in prigione a Napoli e nel 1438 lo portò nei suoi castelli abruzzesi. Il 3 maggio 1444 il M. sposò Eleonora d’Aragona, figlia naturale dell’attentato fatta dipingere in una camera della villa di Poggioreale sia nel dipinto della Duchesca, ...
Leggi Tutto
COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] rozzamente. La tazza, posta dal papa nella sua villa fuori porta Flaminia (villa Giulia), fu in seguito sistemata in Vaticano nel Marcantonio aveva dovuto abbandonare Paliano, Genazzano e altri castelli, che Paolo IV aveva fatto occupare. I Colonna ...
Leggi Tutto
villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...
villano
s. m. e agg. (f. -a) [lat. tardo villanus «abitante della villa», cioè della campagna: v. villa]. – 1. s. m. a. Nel medioevo, chi risiedeva nella villa, la terra aperta che si contrapponeva al borgo e al castello, nella condizione...