CHEVALLEY, Giovanni (Jean)
Bruno Signorelli
Nato a Siena l'11 ott. 1868 da Amedeo e Carolina Minoglio, frequentò l'istituto tecnico e la Scuola di applicazione degli ingegneri di Torino, dove si laureò [...] di attività.
Effettuò, infatti, restauri ed inserimenti di arredi interni in più di trenta ville, palazzi e castelli, dal primo progetto per gli interni della villa Solaroli di Briona (Torino, 1895) sino alla ricostruzione e al restauro della ...
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SACCHETTI, Marcello
Irene Fosi
– Figlio di Giovanni Battista e Francesca Altoviti nacque a Roma il 12 settembre 1586; fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini il 16 settembre e suoi [...] era adoperato per favorire la carriera ecclesiastica di Benedetto Castelli, discepolo di Galilei, che giunse a Roma alla città fu indirizzata l’opera di Pietro da Cortona verso la villa del Pigneto, nella Valle dell’Inferno, fuori Porta Angelica, di ...
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TRIVULZIO, Ambrogio
Maria Nadia Covini
– Figlio di Antonio e di Bianca Visconti, fratello di Erasmo (v. la voce in questo Dizionario), Giovanni e Giacomo, nacque a Milano verso la fine del Trecento.
Apparteneva [...] anche se con il solo obbligo di residenza in una sua ‘villa’ nei pressi di Lodi, grazie all’intercessione dei nipoti (come , quella di aver cercato di prendere la città e il castello di Cremona per darli ai veneziani.
Erano accuse generiche e non ...
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MUSITELLI, Silvana
Enrico Lancia
(Lilia Silvi). – Nacque a Roma il 23 dicembre 1921, in una famiglia della borghesia agiata.
Di temperamento vivace, tanto che in famiglia le diedero il soprannome di [...] elementari e le fece cantare il motivetto Una gita a li castelli durante la festa dell’Infiorata di Genzano.
Recitò quindi nel teatro di Rosetta Calavetta in un altro film, Il segreto di Villa Paradiso, discreto poliziesco per la regia di Domenico M. ...
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DELLA STRADA, Cristoforo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Maffiolo, nacque probabilmente a Milano nella seconda metà del sec. XIV. I dati riguardanti le origini della sua famiglia sono scarsi e lacunosi: [...] il duca nel 1406 cedette al D. un sedime in villa Visconti, ottanta pertiche del giardino di porta Giovia ed un tutte le sentenze emanate contro di lui dalla data della resa del castello alla morte di Giovanni Maria.
Visse ancora pochi anni, dato che ...
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CONTINI, Francesco
Hellmut Hager
Figlio del pittore e indoratore Pietro e di Felicia Sebastiani, nacque a Roma il 27 luglio 1599 (nella parrocchia di S. Maria in Vallicella). Architetto, fra i primi [...] ad Indicem). Virgilio Spada, che si servì di lui e di Domenico Castelli (3-4 marzo 1646) in una questione per l'acqua Paola ( (1973), pp. 1-47 passim;I. Belli Barsali-M. G. Branchetti, Ville della campagna romana, Lazio, II, Milano 1975, pp. 31 s., 78 ...
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PACASSI, Nicolo
Massimo de Grassi
PACASSI, Nicolò. – Nacque a Wiener Neustadt il 5 marzo 1716.
Il padre Giovanni, lapicida e scultore di origine greca, da poco trasferitosi da Gorizia nella città asburgica [...] è documentata la fine dei lavori di costruzione della villa suburbana degli Attems-Petzsenstein, sul colle di Piedimonte, Amalientrakt nell’Hofburg di Vienna; nel 1765 curò la risistemazione del castello di Troja, nei dintorni di Praga. Tra il 1768 e ...
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FANCELLI
Maria Teresa De Lotto
Famiglia di scultori originari di Settignano (Firenze), un ramo della quale si stabilì a Roma. Capostipite di questo ramo fu Carlo, nato a Settignano nel 1577 circa da [...] ), granaio a S. Giovanni Decollato (1666), casa a ponte Sisto (1669), villa Mondragone a Frascati (1671, 1675, ricordati dal Pascoli, 1736), Castel di Pratica e castello di Mentana (1671).
A Francesco vengono attribuite le quattro statue raffiguranti ...
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GAMBATESA, Riccardo
Fulvio Delle Donne
, Riccardo. - Non è possibile determinare con certezza l'anno e il luogo della sua nascita: probabilmente nacque intorno agli anni Settanta del XIII secolo in [...] territorio e quella di custodia e di manutenzione dei castelli. Insomma, il G., come siniscalco, gestiva sia l luglio 1309, poi, Roberto inviò in Piemonte da Tarascona Simone de Villa con il suo esercito di mercenari, sottoponendolo agli ordini del G ...
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MORMILE, Francesco
Nelly Mahmoud Helmy
– Figlio di Cobaccio e parente di quell’Andrillo, familiare della regina Giovanna, che fu nominato da Ladislao viceré degli Abruzzi, nacque probabilmente nei decenni [...] rocca di Crevole un abitante della villa di Lupompesi. Nel procedimento giudiziario che 261 s., 264, 266, 277, 279 s.; P. Cammarosano - L. Passeri, I castelli del Senese. Strutture fortificate dell’area senese-grossetana, Siena 2006, pp. 330 s. (n. ...
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villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...
villano
s. m. e agg. (f. -a) [lat. tardo villanus «abitante della villa», cioè della campagna: v. villa]. – 1. s. m. a. Nel medioevo, chi risiedeva nella villa, la terra aperta che si contrapponeva al borgo e al castello, nella condizione...