BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] contatti con il re, avrebbe dovuto recarsi con T. Villa e Balbiano a Londra o in altra città per incontrarsi dalmatica, XVIII (1937), pp. 37-43. Cfr. inoltre: Carteggio politico di M. Castelli, a cura di L. Chiala, I (1847-1864), Torino 1890, pp. 10 ...
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UGONIA, Giuseppe
Francesco Santaniello
– Nacque a Faenza il 25 luglio 1881 da Angelo, stradino comunale, e da Anna Tozzi, casalinga (Giuseppe Ugonia..., 1994, p. 141).
Nella città natale, compiuti gli [...] ricavato in alcuni ambienti della sua casa, villa S. Anna, ubicata nel parco di villa Ginanni-Fantuzzi (già Spada). Legato al di Padova, e cominciò a lavorare alla serie I cinque castelli brisighellesi.
Nel 1932 fu nominato, insieme a Guido Cadorin e ...
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CESI, Federico
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma dal marchese Federico e da Olimpia Orsini il 26 febbr. 1585.
La famiglia proveniva dal Comune di Cesi, fra Terni e Acquasparta, da cui si era trasferita [...] delle corti.
I suoi primi studi, compiuti a Roma o nella villa dello zio Bartolomeo a Nettuno, per lo più da solo o , fu istituita la qualifica di "amici" dell'Accademia per accogliere il Castelli, il Cavalieri, T. Dempster e altri.
Nel 1614 il C. ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] questa ambasciata l'A. fece costruire una stupenda villa presso Milano detta la "Bicocca" - il luogo , rimanendovi fino al 20 genn. 1490, quando veniva nuovamente nominato castellano di Trezzo, ove era riconfermato ancora ad beneplacitum del duca, il ...
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PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] degli schiavi (agro romano), Lago di Nemi, Veduta nella villa Ruffinella a Frascati) – nelle quali l’esotismo di il 1852 e il 1854 fu nuovamente a Roma, visitò la zona dei Castelli e da Ardea proseguì alla volta di Napoli, recandosi anche a Ischia e ...
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BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio di maestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] sono M. Sparzi e F. Viviani, attivi accanto a lui nel castello di Piobbico.
Fonti e Bibl.: L. Pungileoni, Notizie istoriche di F Orazio), pp. 474 s.; P. Hoffmann, Scultori e stuccatori a Villa Giulia. Inediti di F. B., in Commentari, XVIII (1967), ...
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BADIA, Carlo Agostino
Alberto Pironti
Nacque probabilmente a Venezia nel 1671 o 1672 ed iniziò presto l'attività musicale. Non si hanno notizie precise sui suoi studi, ma si sa che nel 1692 apparvero [...] F. De Lemene, Roma e Milano 1692, Bologna 1694, Cesarea Villa di Laxenburg 9 giugno 1699 e Vienna 1700), Amor che vince , Vienna 1711), Il trionfo di Davidde (testo di P. Castelli, Vienna 1713), Ismaelle (testo di ignoto, Vienna 1713), Gesù ...
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FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] il circostante parco all'inglese, progettato dallo stesso Franco.
Nelle ville degli anni Settanta si accentua la componente nordico-romantica. Scenografiche ville a castello con torrette, merli, bifore, accentuano in senso pittoresco il paesaggio ...
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MARERI, Filippa
Giulia Barone
– Figlia primogenita di Filippo dei signori di Mareri, una piccola località nei pressi di Petrella Salto (Rieti), e di sua moglie Imperatrice, nacque a Mareri tra il 1190 [...] M. le donavano la chiesa di S. Pietro e la villa di Casardita, sono conservate nell’archivio del monastero.
La M. femminile in Umbria nei secoli XIII-XIV. Atti del Convegno…, Città di Castello… 1982, a cura di R. Rusconi, Perugia 1984, pp. 67- ...
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BOCCHINI, Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nato a Bologna il 4 apr. 1604 da Giovan Battista, si indirizzò dapprima alla pittura; ma ben presto la viva passione per il teatro lo spinse a calcare le scene [...] soverchie preoccupazioni economiche; nei lunghi ozi estivi in villa tentò d'abbandonare il dialetto e scrisse in italiano Petroniani e Gimignani: rifiutata dai Bolognesi la restituzione dei castelli di San Cesario e Nonantola, i Modenesi si alleano a ...
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villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...
villano
s. m. e agg. (f. -a) [lat. tardo villanus «abitante della villa», cioè della campagna: v. villa]. – 1. s. m. a. Nel medioevo, chi risiedeva nella villa, la terra aperta che si contrapponeva al borgo e al castello, nella condizione...