CATENAZZI (Cadenazzi, Catenaci, Catenadio, Cardinazio, Catenazi, Katanacy, Kadenacius)
Eugeniusz Linette
Johannes E. Bischoff
Artisti di origine ticinese, operosi nella Europa settentrionale nei secoli [...] da considerare sue opere certe, oltre a quelle già citate, la villa per Melchior Gurowski a Trzebiny, presso Leszno (circa 1680) e il alcuni suoi lavori in stucco: sala a cupola del castello di caccia (oggi albergo) di Thiergarten presso Bayreuth ( ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] 1988).
Nel 1604 fu coinvolto in lavori nel giardino della villa Belpoggio a Frascati (ora Sciarra), per conto di Marcello Vestri dei ruoli con l’architetto protetto da Rivarola, Domenico Castelli, presente in Romagna dal 1614 per lavori di bonifica, ...
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BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] d'appeler la collaboration des deux Écoles françaises de la villa Médicis et du palais Farnèse" (Castel del Monte che sarà accolta nell'opera maggiore di B., è che il celebre castello pugliese non è, come si era preteso sin allora, l'esempio precoce ...
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FATTORINI
Luciana Arbace
Famiglia toscana, attiva per almeno quattro generazioni, dalle ultime decadi del sec. XV fino al termine del XVI, nell'ambito della produzione ceramica.
L'appellativo Fattorini [...] di Alessandro nella località toscana dove sorgeva la villa Ubaldini, presso la quale era ubicata una fornace . 35; Id., La ceramica di Cafaggiolo fra 1498 e 1570…, in Castelli e la maiolica cinquecentesca italiana…, Pescara 1990, pp. 166-169, 171 s ...
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DEMI, Paolo Gaspero Scipione (Paolo Emilio)
Carol Bradley
Nacque a Livorno il 23 ag. 1798 da Gaspero, bottaio, e Maria Domenica Nardi (Archivio della cattedrale di Livorno, Libro di battezzati, copia [...] il gruppo si trova attualmente nel Museo F. D. Guerrazzi, villa Fabbricotti, Livorno.
Il Dante del portico degli Uffizi, quarto per la tribuna di Galileo: un busto di Benedetto Castelli, ed un medaglione di Vincenzo Viviani. Sottoscrisse il contratto ...
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CHEVALLEY, Giovanni (Jean)
Bruno Signorelli
Nato a Siena l'11 ott. 1868 da Amedeo e Carolina Minoglio, frequentò l'istituto tecnico e la Scuola di applicazione degli ingegneri di Torino, dove si laureò [...] di attività.
Effettuò, infatti, restauri ed inserimenti di arredi interni in più di trenta ville, palazzi e castelli, dal primo progetto per gli interni della villa Solaroli di Briona (Torino, 1895) sino alla ricostruzione e al restauro della ...
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CONTINI, Francesco
Hellmut Hager
Figlio del pittore e indoratore Pietro e di Felicia Sebastiani, nacque a Roma il 27 luglio 1599 (nella parrocchia di S. Maria in Vallicella). Architetto, fra i primi [...] ad Indicem). Virgilio Spada, che si servì di lui e di Domenico Castelli (3-4 marzo 1646) in una questione per l'acqua Paola ( (1973), pp. 1-47 passim;I. Belli Barsali-M. G. Branchetti, Ville della campagna romana, Lazio, II, Milano 1975, pp. 31 s., 78 ...
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PACASSI, Nicolo
Massimo de Grassi
PACASSI, Nicolò. – Nacque a Wiener Neustadt il 5 marzo 1716.
Il padre Giovanni, lapicida e scultore di origine greca, da poco trasferitosi da Gorizia nella città asburgica [...] è documentata la fine dei lavori di costruzione della villa suburbana degli Attems-Petzsenstein, sul colle di Piedimonte, Amalientrakt nell’Hofburg di Vienna; nel 1765 curò la risistemazione del castello di Troja, nei dintorni di Praga. Tra il 1768 e ...
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FANCELLI
Maria Teresa De Lotto
Famiglia di scultori originari di Settignano (Firenze), un ramo della quale si stabilì a Roma. Capostipite di questo ramo fu Carlo, nato a Settignano nel 1577 circa da [...] ), granaio a S. Giovanni Decollato (1666), casa a ponte Sisto (1669), villa Mondragone a Frascati (1671, 1675, ricordati dal Pascoli, 1736), Castel di Pratica e castello di Mentana (1671).
A Francesco vengono attribuite le quattro statue raffiguranti ...
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LIGUSTRI, Tarquinio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Viterbo, dove fu battezzato l'8 ag. 1564, da Giovan Pietro e Faustina Laziosi (Angeli). Non si hanno notizie sulla sua formazione artistica [...] al L. (Id., 2002) dei paesaggi del salone di villa Sora a Frascati, per le evidenti differenze nel modo di Atti del Convegno… Roma 2001, a cura di C. Volpi, Città di Castello 2002, pp. 317-320; L. Spezzaferro, Caravaggio accettato. Dal rifiuto al ...
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villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...
villano
s. m. e agg. (f. -a) [lat. tardo villanus «abitante della villa», cioè della campagna: v. villa]. – 1. s. m. a. Nel medioevo, chi risiedeva nella villa, la terra aperta che si contrapponeva al borgo e al castello, nella condizione...