FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] rafforzò le difese gonzaghesche specie a Sermide e ai Due Castelli, dove aveva già lavorato nel 1472 (Rodella, 1983, XVIII (1973), pp. 53-69; C. Perogalli-M. G. Sandri, Ville delle province di Cremona e Mantova, Milano 1973, ad Indicem; Il duomo di ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] , Le ville di Firenze..., Firenze 1965, p. 78).Col concorso del C. e sotto la direzione dell'Ufficio regionale dei monumenti dell'Umbria fu restaurata, nel primo decennio del Novecento, la pieve romanica di Canoscio presso Città di Castello. Nella ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] andato distrutto) e un ciclo di sei quadri nel castello a Boldevitz nell'isola di Rügen (grandi dipinti , Berlin 1998; C. Nordhoff, J.P. H.s Bilderzyklus für die Villa Borghese in Rom, in Zeitschrift für Kunstgeschichte, LXI (1998), pp. 520- ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] fosse meno effimero, furono gli affreschi nella villa Torlonia in via Nomentana, appena acquistata dal la conoscenza del conte e della contessa Tarnowski, che lo invitarono nei castelli di Dzików e di Horochów in Polonia; il D. vi soggiornò dal ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] Marostica, a ridosso delle prime pendici prealpine, ove i due castelli, quello superiore e quello inferiore, si congiungono all'ampia cinta a cura di G.C. Menis, cat. (Cividale del Friuli-Villa Manin di Passariano 1990), Milano 1990, pp. 236-298; G. ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] Giusto, nell'omonima contrada presso il torrente Celone, "villa" romana ampliata in età altomedievale, una tappa della via I. von Anjou, Leipzig 1914 (trad. it. L'amministrazione dei castelli nel regno di Sicilia sotto Federico II e Carlo I d'Angiò, ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] opere procurarono varie richieste al M., tra cui le decorazioni del chiostro di villa Filippina a Palermo. I lavori, avviati da D'Anna, furono affidati da don Giovanni Castelli dei principi di Torremuzza al M., il "più eccellente dei suoi discepoli ...
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TRENTINO
G. Valenzano
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la prov. di Trento (v.). Il nome T. deriva da Trento, già antico municipio romano dal nome Tridentum. Dal toponimo romano derivò [...] del sec. 6° con l'iscrizione del vescovo Agnello (Trento, Castello del Buonconsiglio). Il sec. 6° vide, inoltre, la penetrazione dei I Longobardi, a cura di G.C. Menis, cat. (Cividale-Villa Manin di Passariano 1990), Milano 1990, pp. 113-128; id., L ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] per il principe Ruspoli e come andasse "a posta a Frascati, a Castello, in Albano, alla Riccia, a Gianzano, a Civita Lavinia, a Tivoli coeve già presso C. Aloisi, l'una con il ninfeo di Villa Medici e l'altra con pastori e armenti su fondo di paese; ...
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BIANCHI (Bianco), Isidoro
Rossana Bossaglia
Nacque a Campione verso la fine del sec. XVI. La data di nascita del 1602, tradizionalmente riferita, è errata, giacché il B. risulta pittore affermato nel [...] di Como, Como 1902, pp. 88, 335, 358; E. Gerspach, Gli affreschi di Campione, in L'Arte, V(1902), p. 162; Ville e castelli d'Italia, Milano 1907, p. 348; L. Modorati, Descrizione storica della basilica di S. Giov. Battista a Monza, Monza s.d., pp ...
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villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...
villano
s. m. e agg. (f. -a) [lat. tardo villanus «abitante della villa», cioè della campagna: v. villa]. – 1. s. m. a. Nel medioevo, chi risiedeva nella villa, la terra aperta che si contrapponeva al borgo e al castello, nella condizione...