BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] , in quegli anni occupato alla costruzione della nuova ala della villa dell'Imperiale, e attraverso il Genga viene in contatto con , il progetto restò il suo e i nomi dei tre castelli, della Linguella, della Stella, del Falcone, restarono quelli che ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] Francesco Cernuschi, imparentato con il Castellino (Giuseppe Antonio Castelli); mentre citata come madrina nella stessa occasione è Bianca della villa del Mirabello, e anche del palazzo milanese del nobile (Geddo, 2001): alla villa di Monza ...
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PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] Pasini nel 1870 acquistò la ‘Rabaja’ (già Vigna Rabagliati), una villa in stile orientaleggiante, più volte oggetto dei suoi dipinti (ibid., p ultimò la serie di quadri dedicati a Cavoretto e al castello di Issogne (Botteri Cardoso, 1996, p. 18). Nel ...
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PERPIGNANO
A. Cubeles i Bonet
(franc. Perpignan; catalano Perpenyà, Perpinyà; Perpinianum nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Pyrénées-Orientales e centro principale [...] al 927: in una lettera è menzionata una villa Perpinianum quale piccola località a carattere eminentemente rurale. spazi in pianta, permettono di stabilire un parallelismo con i castelli francesi di Filippo Augusto; l'aspetto fortificato si perde ...
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TOLENTINO
P.F. Pistilli
(lat. Tolentinum)
Cittadina delle Marche (prov. di Macerata), prossima alla riva sinistra del fiume Chienti, a metà strada tra la costa adriatica e la dorsale appenninica.T. [...] azione politico-militare consentì l'incorporazione di diversi castelli del contado (Hagemann, 1944). Nel 1199 la Contributions to a Colloquium Held at the Villa Spelman, Florence 1987", a cura di W. Tronzo (Villa Spelman Colloquia, 1), Bologna 1989, ...
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PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] degli schiavi (agro romano), Lago di Nemi, Veduta nella villa Ruffinella a Frascati) – nelle quali l’esotismo di il 1852 e il 1854 fu nuovamente a Roma, visitò la zona dei Castelli e da Ardea proseguì alla volta di Napoli, recandosi anche a Ischia e ...
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BRANDANI, Federico
Silla Zamboni
Figlio di maestro Agostino, nacque a Urbino intorno al 1522-25; la prima notizia documentata relativa a questo plasticatore è del 6 apr. 1538 e riguarda il suo apprendistato [...] sono M. Sparzi e F. Viviani, attivi accanto a lui nel castello di Piobbico.
Fonti e Bibl.: L. Pungileoni, Notizie istoriche di F Orazio), pp. 474 s.; P. Hoffmann, Scultori e stuccatori a Villa Giulia. Inediti di F. B., in Commentari, XVIII (1967), ...
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FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] il circostante parco all'inglese, progettato dallo stesso Franco.
Nelle ville degli anni Settanta si accentua la componente nordico-romantica. Scenografiche ville a castello con torrette, merli, bifore, accentuano in senso pittoresco il paesaggio ...
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BOCCHINI, Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nato a Bologna il 4 apr. 1604 da Giovan Battista, si indirizzò dapprima alla pittura; ma ben presto la viva passione per il teatro lo spinse a calcare le scene [...] soverchie preoccupazioni economiche; nei lunghi ozi estivi in villa tentò d'abbandonare il dialetto e scrisse in italiano Petroniani e Gimignani: rifiutata dai Bolognesi la restituzione dei castelli di San Cesario e Nonantola, i Modenesi si alleano a ...
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Calabria
Claudio Cerreti
Profondo Sud
Forse più di altre regioni meridionali italiane, la Calabria trasmette un'immagine di sviluppo non omogeneo. Terra marginale, di emigrazione, di risorse povere, [...] e alle ricchezze storico-artistiche: musei e siti archeologici, castelli, chiese, centri storici. Tra gli ostacoli a un i soli porti calabresi importanti erano quelli di Reggio e di Villa San Giovanni, utilizzati dai traghetti per la Sicilia. Poi è ...
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villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...
villano
s. m. e agg. (f. -a) [lat. tardo villanus «abitante della villa», cioè della campagna: v. villa]. – 1. s. m. a. Nel medioevo, chi risiedeva nella villa, la terra aperta che si contrapponeva al borgo e al castello, nella condizione...