PETRUCCI, Alessandro
Gaetano Greco
PETRUCCI, Alessandro. – Nacque a Siena nei primi anni Sessanta del XVI secolo da Pandolfo di Agostino e da Eusta Bulgarini, figlia di Alessandro e di Virginia Chigi [...] Capraia), erigendo nuove cure d’anime nelle chiese dei castelli maremmani e insediando nella cittadina di Piombino un cenobio di di ristrutturazione del palazzo arcivescovile e nell’edificazione della villa di S. Colomba, fuori le mura di Siena. ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] esecutore testamentario.
Il Turini possedeva una villa sul Gianicolo, che Giulio Romano aveva M. Barbi, Della fortuna di Dante nel secolo XVI, Pisa 1890, pp. 310-316; A. Castelli, Un poemetto ined. del sec. XVI…, in Aevum, XII (1938), pp. 285 ss.; ...
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BRESSANO
Axel Goria
Non conosciamo di lui altro nome; nelle carte medievali, a volte, dal luogo di nascita o di dimora è detto "Brexanus de Vico" oppure "de Monteregali". Solo con i suoi figli, Anselmo, [...] . Il 18 apr. 1255 si fece concedere dal Consiglio comunale, come pegno per un prestito di 1.300 lire genovesi, il castello, la villa e il distretto di Sant'Albano, da tenersi, con ogni giurisdizione, fino a che a lui fosse piaciuto, conservando il ...
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LOFFREDO, Ferdinando (Ferrante)
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano il luogo e la data della sua nascita, avvenuta quasi certamente nei primissimi anni del Cinquecento. Il L. apparteneva a una famiglia [...] I, Lecce 1964, pp. 80, 88, 204; G. Pane, La villa Carafa e la storia urbanistica di Pizzofalcone, in Napoli nobilissima, n.s., IV Napoli 1972, pp. 69 s., 115 s.; V. Zacchino, Lecce e il suo castello, Galatina 1974, pp. 60, 104, 109 s., 138, 144 s.; I. ...
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FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] affrontò i lazzari e fu portato al mercato e poi al castello del Carmine per essere fucilato ma, grazie alle sue qualità con la caduta della Repubblica, la folla assalì nuovamente la sua villa ai Pirozzoli e la giunta di Stato lo condannò a morte ...
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LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] nella capitale agli inizi del XVIII secolo, Giovanni Paolo Castelli, detto Spadino (Crispo, figg. 227 s.). Del dà da bere al povero (1738-39) per l'oratorio di villa Talenti a Vicopelago, ma ricevette anche altre commissioni: nel 1746 eseguì infatti ...
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CIGNAROLI
Franca Dalmasso
Solo il Vesme, sulla scorta di documenti (Schede Vesme, 1963)e - naturalmente - di quella fonte importante che sono le Postille di G. Cignaroli all'opera di B. Dal Pozzo (1718:pubblicate [...] iniziava un'attività propria mettendo mano a quattro grandi paesaggi per il castello di Rivoli, con la collaborazione di P. D. Olivero per Ancora suoi sono i paesaggi con soggetto sacro nella villa di Carpeneto a La Loggia presso Torino (le figure ...
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PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] (Fabio e Francesco Orlandini e Nicolò e Raffaele Castelli) che godevano della massima stima e fiducia da prima della sua morte, che avvenne il 30 gennaio 1682 nella villa di Rivarolo.
Dalla moglie Maria Maddalena Spinola di Opizio, che aveva ...
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PACINI, Antonio
Francesco Lucioli
PACINI, Antonio. – Nacque nel primo ventennio del Quattrocento a Castelvecchio di Todi (od. frazione di Massa Martana), da cui il soprannome di «Tudertino».
Si trasferì [...] vecchia dei Medici in via Larga a Firenze e nella villa di Careggi, dove trascorse anche un periodo di convalescenza dopo 241-253 (in partic. pp. 244 s.); F. Mancini, Todi e i suoi castelli. Pagine di storia e d’arte, 2a ed., Perugia 1986, ad ind.; P. ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] C., che ne fece una minuta descrizione), sulla "villa di Cicerone" ad Arpino (la C. esita ad ss., 65 tav. I figg. 28 ss.; A. Di Biagio, Una rosa per Marianna, in Castelli romani, XIV (1969), 1, pp. 2 s.;M. Casoni-Bortolotti, Lanuvio, Roma 1970, pp ...
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villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...
villano
s. m. e agg. (f. -a) [lat. tardo villanus «abitante della villa», cioè della campagna: v. villa]. – 1. s. m. a. Nel medioevo, chi risiedeva nella villa, la terra aperta che si contrapponeva al borgo e al castello, nella condizione...