FERRARI, Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque nel 1740 a Torrechiara (Parma). Studiò architettura con E.-A. Petitot all'Accademia di belle arti di Parma e pittura di paesaggio presso B. Bossi. [...] III, Roma 1943, pp. 128 s., 182 (per Giacomo Giuseppe); M. Castelli Zanzucchi, L'architetto E. Petitot, in Parma per l'arte, XIV (1964 nell'arte, XII (1980), pp. 71-80; M. Pellegri, Colorno. Villa ducale, Milano 1981, pp. 103, 150 n. 66; G. Cirillo ...
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D'ANZI, Giovanni
Lucia Bonifaci
Nacque a Milano, nel popolare quartiere di Porta Genova, il 1ºgenn. 1906 da Antonio, ispettore della "Birra Italia", e da Maddalena Capasso.
Dotato di grande musicalità, [...] film, ricordiamo La maestrina (1933), Partire (1938), Castelli in aria, Bionda sotto chiave, Finisce sempre così , È bello qualche volta andare a piedi (1942), I cadetti di Villa Fiorita (1944), Cosa succede a Capo Cabana, Follie d'Amleto (1946 ...
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FERRINI (Ferino, de Ferinis), Benedetto (Benedictus de Florentia)
Maria Verga Bandirali
Non si conosce l'anno di nascita di questo architetto toscano, dal 1453 attivo in Lombardia in qualità di ingegnere [...] divergenze e dissapori con le maestranze locali, sia alla villa suburbana di Mirabello (1463), che era di proprietà alla compagna e ai tre figli del F., nelle carceri del castello Sforzesco, dove rimasero segregati per nove mesi. Da un documento del ...
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ERCOLANI, Ernesto
Giuditta Villa
Nacque ad Ascoli Piceno il 18 febbr. 1909 da Giuseppe, avvocato, e da Teresa Salviati. Nel 1926, nonostante un brillante inizio, abbandonò il liceo classico "Stabili", [...] di M. Mafai e nello stesso periodo frequentò gli artisti della villa Strohl-Fern.
Dopo un'interruzione per il servizio militare, nel , 13 luglio 1935; R. Strinati, Tre pittori ascolani: Flajani, Castelli, E., in Il Giornale d'Italia, 30 dic. 1937; S ...
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CIGNAROLI, Vittorio Amedeo Gaetano
Franca Dalmasso
Figlio del pittore Scipione e di Marianna Caretti, nacque a Torino intorno al 1730. La data di nascita viene stabilita sulla base dell'atto di morte [...] periodo tardo. Altre opere del C. sono: quattro Paesaggi fluviali nel castello di Aglié (da non confondere con quelli dì Scipione), sei Paesaggi con scene di caccia nella villa di Carpeneto a La Loggia presso Torino e numerosi paesaggi in collezioni ...
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BOTTRIGARI, Alessandro
Roberto Zapperi
Di antica famiglia bolognese che vantava una serie ininterrotta di uomini di legge, nacque in data imprecisata, nella prima metà del secolo XV. Seguendo la tradizione [...] del 28 apr. 1501, furono nicevuti dal Valentino a Villa Fontana presso Medicina ed ebbero facile gioco per via dell' per tre anni, ottenendo la restituzione di tutte le terre e castelli occupati dalle milizie del Borgia e la garanzia di un preciso ...
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DENTE, Vitaliano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque in data sconosciuta a Padova da Guglielmo - già morto nel 1294 - e Lutia, sorella di Rolando Can da San Ferrero. Fu uno dei padovani più ricchi e influenti [...] campo d'azione) 2.200 lire di piccoli di cui l'anno seguente - il 3 dic. 1297 - pretese la restituzione. Tra il 1299 e il 1300 acquistò tutta la villa di Malo, con i castelli di Malo e Priabona; per 1.000 lire comprò pure da Enrico Scrovegni la ...
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DURANTE, Annibale
Stephen Paul Fox
Di origine fiamminga, fu attivo a Roma nella prima metà del XVII secolo come pittore, decoratore e doratore. Benché non si conoscano né la data di nascita né quella [...] papa, il card. Scipione Borghese, nella decorazione della villa di porta Pinciana in cui ebbe una parte di rilievo tanto da avere sotto la sua direzione i pittori Bernardo Castelli, Gherardo Spini, Alessandro Turchi e Antonio Bassetti (Heilmann, ...
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ENRIQUES, Anna Maria
Giuseppe Sircana
Nacque a Bologna il 14 sett. 1907 da Paolo e da Clotilde Agnoletti Fusconi e ricevette dai genitori, l'uno ebreo e l'altra cattolica, un'educazione rigorosamente [...] collegamenti e trovare nuove adesioni, soprattutto nella zona dei Castelli romani, fino all'ottobre del 1943, allorché volle tornare il 12 giugno fu prelevata dalla SS tedesche e portata a villa Trieste, famigerato luogo di tortura, e poi nel bosco di ...
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DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Secondo ed ultimo visconte di Sanluri nel Cagliaritano, era figlio primogenito di Antonio e di Caterina Gomir. Compare per la prima volta nelle fonti note il [...] e fratello di Leonardo) all'assedio di Castel di Cagliari (odierna Cagliari), dopo aver conquistato i castelli di Monreale e di Las Plassas (o di Marmilla) e le "ville" di Guspini, San Gavino e Tuili. Il 15 ott. 1477 fu incluso nella sentenza di ...
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villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...
villano
s. m. e agg. (f. -a) [lat. tardo villanus «abitante della villa», cioè della campagna: v. villa]. – 1. s. m. a. Nel medioevo, chi risiedeva nella villa, la terra aperta che si contrapponeva al borgo e al castello, nella condizione...