GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] , per il momento finisce. Agevole la suddivisione dei tre castelli in tre fratelli.
Intanto la porpora conseguita, il 21 , CXIII (1988), pp. 223-249; G. Fragnito, In museo e in villa…, Venezia 1988, ad indicem; E. Durante - A. Martellotti, Don A. ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] lusinghe alla vanità di F.: fu durante un trattenimento nella villa del Vascello, fuori porta S. Pancrazio, dove soleva esibirsi di F., vana la missione a Vienna dei conte Luigi Castelli Montiglio, pur gradito a Leopoldo I, ché Vincenzo Gonzaga, ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] e dello Stato veneziano, I (1959), pp. 195-201 passim;E. Castelli, Ibanchi feneratizi ebraici nel Mantovano..., in Atti e mem. dell'Acc. a cura di M. Rossi, Sabbioneta 1989, pp. 62-68; Villa Maffei - Sigurtà a Valeggio, a cura di B. Chiappa-A. ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] di Giuliano Della Rovere (poi Giulio II) che ambiva impossessarsi dei castelli del fratello defunto.
Ancora privo di mezzi, il D. accettò l con lo spazio e la natura circostante - la villa cinquecentesca d'ispirazione rinascimentale.
Così il D. ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] cui apparteneva il 23° fu proficuamente schierata presso la villa della Sforzesca a difesa di Vigevano. Due giorni dopo nell'occasione l'amaro commento del La Marmora (Carteggio politico di M. Castelli, II, p. 152); ma ormai la guerra era finita, e le ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] il Regno, il re di Francia gli concesse il castello di Montefortino, tolto a Giacomo Conti, su cui il 70, 75; Crónicas del Gran Capitán, a cura di A. R. Villa, Madrid 1908, ad Indicem; Korrespondenzen und Akten zur Geschichte des Kardinals Matth. ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] del Lazio settentrionale, dove fin dal Duecento possedeva alcuni castelli e che acquistò rilevanza politica e sociale grazie al Angeles 1985, ad ind.; G. Fragnito, In museo e in villa. Saggi sul Rinascimento perduto, Venezia 1988, ad ind.; Ead., ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] la corte estense nella seconda metà del sec. XVI, Città di Castello 1900, ad Indicem; J. Šusta, Die Römische Curie und das 131, 144, 160, 168, 204 s., 210, 212, 227; F. S. Seni, La villa d'Este in Tivoli, Roma 1920, pp. 47 s., 70-73, 76, 79, 81-103 ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] eccezionale evidenza, e Bosco con vecchia signora o Villa Mongiardino, sempre della Galleria torinese (inv. 1023 Pailleron ad Aosta) o per l'acquisizione di edifici monumentali (i castelli di Verrès e di Fénis e il terreno ove sarebbe stata scavata ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] cinta urbana. A Frascati compì opere di trasformazione nella villa Falconieri (1665 c.). Per S. Paolo di Bologna ) attribuisce il ms., dai più ritenuto del Baldinucci, a Bernardo Castelli Borromini; O. Pollak, Die Kunsttätigkeit unter Urban VIII., I, ...
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villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...
villano
s. m. e agg. (f. -a) [lat. tardo villanus «abitante della villa», cioè della campagna: v. villa]. – 1. s. m. a. Nel medioevo, chi risiedeva nella villa, la terra aperta che si contrapponeva al borgo e al castello, nella condizione...