FIESCHI, Gian Luigi
Osvaldo Raggio
Nacque a Genova da Sinibaldo "comes Lavaniae" (quondam Gian Luigi seniore, ramo di Torriglia e Savignone) e Maria Grosso Della Rovere (figlia di Bartolomeo del ramo [...] 2 gennaio il F. fece visita ad Andrea Doria nella sua villa di Fassolo, annunciò a Giannettino un'uscita notturna con una galea, perpetuo contro i fratelli Fieschi, mise l'assedio ai loro castelli e ottenne lo smembramento di quello che era il loro ...
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FAYELLE (Fagel, Fagello, Faiello, Fayel), Rodolfo de
Andreas Kiesewetter
Discendeva da una famiglia della piccola nobiltà della contea di Angiò in Francia. Sulla sua giovinezza e sul periodo successivo [...] Gimignano, grazie ai quali i ribelli assalirono la villa di Cinciano nei pressi di Lamporecchio, fecero dei lo restituì alla Corona. In cambio fu risarcito con le entrate dei castelli di Albeti, Campoli, San Donato e Settefrati, sempre nella Terra di ...
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BRESSANO
Axel Goria
Non conosciamo di lui altro nome; nelle carte medievali, a volte, dal luogo di nascita o di dimora è detto "Brexanus de Vico" oppure "de Monteregali". Solo con i suoi figli, Anselmo, [...] . Il 18 apr. 1255 si fece concedere dal Consiglio comunale, come pegno per un prestito di 1.300 lire genovesi, il castello, la villa e il distretto di Sant'Albano, da tenersi, con ogni giurisdizione, fino a che a lui fosse piaciuto, conservando il ...
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LOFFREDO, Ferdinando (Ferrante)
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano il luogo e la data della sua nascita, avvenuta quasi certamente nei primissimi anni del Cinquecento. Il L. apparteneva a una famiglia [...] I, Lecce 1964, pp. 80, 88, 204; G. Pane, La villa Carafa e la storia urbanistica di Pizzofalcone, in Napoli nobilissima, n.s., IV Napoli 1972, pp. 69 s., 115 s.; V. Zacchino, Lecce e il suo castello, Galatina 1974, pp. 60, 104, 109 s., 138, 144 s.; I. ...
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FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] affrontò i lazzari e fu portato al mercato e poi al castello del Carmine per essere fucilato ma, grazie alle sue qualità con la caduta della Repubblica, la folla assalì nuovamente la sua villa ai Pirozzoli e la giunta di Stato lo condannò a morte ...
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BERTAUX, ÉMILE
CCosimo Damiano Fonseca
Nacque a Fontenay-sous-Bois il 23 maggio 1869; nel 1888 entrò all'École Normale Supérieure di Parigi dove terminò i suoi studi nel 1893. Conseguita l'agrégation [...] d'appeler la collaboration des deux Écoles françaises de la villa Médicis et du palais Farnèse" (Castel del Monte che sarà accolta nell'opera maggiore di B., è che il celebre castello pugliese non è, come si era preteso sin allora, l'esempio precoce ...
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CORRER, Vittore
Claudio Povolo
Figlio di Paolo (1577-1609) di Vittore (1534-1595) e di Lucrezia di Antonio di Marin Pesaro, nacque a Venezia il 23 marzo 1605. Il 26 luglio 1632 si sposò con Istriana [...] una serie continua di violenze ed estorsioni compiute nella "villa" di Marcon sotto Mestre.
Tra l'altro egli era : contratto di nozze del figlio del C. con Laura Balbi; M. Castelli, Il Pellegrino. Idillio dedicato all'illustriss. sig. V. C. …, Belluno ...
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DELLA STRADA, Cristoforo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Maffiolo, nacque probabilmente a Milano nella seconda metà del sec. XIV. I dati riguardanti le origini della sua famiglia sono scarsi e lacunosi: [...] il duca nel 1406 cedette al D. un sedime in villa Visconti, ottanta pertiche del giardino di porta Giovia ed un tutte le sentenze emanate contro di lui dalla data della resa del castello alla morte di Giovanni Maria.
Visse ancora pochi anni, dato che ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] comando nazista si era insediato nella sua villa). Questa attività clandestina venne scoperta e il A. D'AIba, A. F., Milano-Imperia 1923; P. Levi Cavaglione, Guerriglia nei Castelli romani, Roma 1945, pp. 144 ss.; A. Albertini, Vita di L. Albertini, ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Primogenito di Marsilio, figlio di Giacomo, nacque a Padova intorno al 1264; apparteneva a una potente famiglia di parte guelfa, che per le ingenti [...] maggior parte dei possedimenti carraresi era situata intorno alla villa di Carrara, che aveva al centro un importante castrum grazie ai suoi feudi, ai suoi homines, ai suoi muniti castelli, poteva vantare una efficace forza militare.
La scelta cadde ...
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villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...
villano
s. m. e agg. (f. -a) [lat. tardo villanus «abitante della villa», cioè della campagna: v. villa]. – 1. s. m. a. Nel medioevo, chi risiedeva nella villa, la terra aperta che si contrapponeva al borgo e al castello, nella condizione...