LIGUSTRI, Tarquinio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Viterbo, dove fu battezzato l'8 ag. 1564, da Giovan Pietro e Faustina Laziosi (Angeli). Non si hanno notizie sulla sua formazione artistica [...] al L. (Id., 2002) dei paesaggi del salone di villa Sora a Frascati, per le evidenti differenze nel modo di Atti del Convegno… Roma 2001, a cura di C. Volpi, Città di Castello 2002, pp. 317-320; L. Spezzaferro, Caravaggio accettato. Dal rifiuto al ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] comando nazista si era insediato nella sua villa). Questa attività clandestina venne scoperta e il A. D'AIba, A. F., Milano-Imperia 1923; P. Levi Cavaglione, Guerriglia nei Castelli romani, Roma 1945, pp. 144 ss.; A. Albertini, Vita di L. Albertini, ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Primogenito di Marsilio, figlio di Giacomo, nacque a Padova intorno al 1264; apparteneva a una potente famiglia di parte guelfa, che per le ingenti [...] maggior parte dei possedimenti carraresi era situata intorno alla villa di Carrara, che aveva al centro un importante castrum grazie ai suoi feudi, ai suoi homines, ai suoi muniti castelli, poteva vantare una efficace forza militare.
La scelta cadde ...
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GARLANDA, Federico
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Mezzana Mortigliengo, presso Biella, il 17 apr. 1857 da Pietro, geometra, e da Teresa Castelli, in una famiglia della vicinissima Strona [...] pp. 118-120; E. Sella, Ai Mani di F. G., pp. 120-125; C. Bertacchi, La giovinezza di F. G., pp. 126-137; E. Villa, F. G. e la legge sul chinino di Stato, pp. 138 s.; alle pp. 150 s., un'incompleta bibliografia delle opere del Garlanda. Cfr. inoltre ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] " riuscì con le proprie forze a serbare fedeli ad essa i castelli di Cadore e di Bottestagno ricevendone in cambio stima e privilegi per la carriera ecclesiastica e a ritirarsi in una villa del Trevisano per dedicarsi alla letteratura. Qui diede ...
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MANNINI (Manini), Giacomo Antonio
Simona Dolari
Nacque a Bologna il 23 ag. 1646 da Domenico e da Anna Campanini, cugina del pittore quadraturista Andrea Seghizzi (così in Zanotti, I, p. 212, che costituisce [...] ", come si legge nel frontespizio, dedicate a Domenico Castelli, stampate da Fabri a Bologna e datate intorno al a cura di D. Biagi, Bologna 1981, p. 69; M. Pellegri, Colorno. Villa ducale, Parma 1981, pp. 43-45; The Illustrated Bartsch, a cura di J. ...
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MANNUCCI, Edgardo
Tommaso Casini
Nacque a Fabriano il 10 giugno 1904 da Giuseppe Maria e da Giovanna Battista Perfetti. Già negli anni della scuola elementare iniziò ad apprendere i rudimenti dell'arte [...] d'arte, in Nuova Repubblica (Firenze), 5 febbr. 1956; E. Villa, XXVIII Biennale di Venezia, Venezia 1956, pp. 128, 130; M. 185, 201; N. Ponente, E. M. (catal.), Città di Castello 1968; XV Rassegna nazionale d'arte. Termoli. Omaggio allo scultore E. ...
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LAPADULA (La Padula), Ernesto (Ernesto Bruno)
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, il 6 ag. 1902, secondogenito - insieme con il gemello Cesare - degli undici figli di Donato e Paola Maria [...] nel 1930 fu selezionato al concorso d'idee per una villa monofamiliare bandito dalla IV Triennale di Monza. A novembre Tripolitania e in Etiopia, compiuto anche per studiare il restauro dei castelli di Gondar, il L. visitò la New York World's Fair ...
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LUCCICHENTI, Amedeo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, l'8 genn. 1907 da Tito e Cristina Andreotti. Ultimo di quattro figli, visse l'adolescenza con i fratelli Ugo, Giuseppe e [...] e A.L., in Metamorfosi, 1990, n. 15, pp. 61-64; L.Ciancarelli, La palazzina romana(, ibid., pp. 30 s.; F.R. Castelli - P.O. Rossi, Una villa per la "Banda Petacci", in Capitolium, III (1999), 11-12, pp. 87-91; P.O. Rossi, Roma. Guida all'architettura ...
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BARISONE d'Arborea
Francesco Artizzu
Nacque dal giudice d'Arborea Comita II e da Elena de Orrubu nei primi decenni del sec. XII. Succedette direttamente al padre, ma non si conosce la data precisa della [...] Pisani e turbati dall'atteggiamento di B., invasero nuovamente l'Arborea, la saccheggiarono e incendiarono la "villa" di Cabras, sede di un castello. La somma di quattromila marchi dovuta all'imperatore per l'investitura veniva intanto prestata a B ...
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villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...
villano
s. m. e agg. (f. -a) [lat. tardo villanus «abitante della villa», cioè della campagna: v. villa]. – 1. s. m. a. Nel medioevo, chi risiedeva nella villa, la terra aperta che si contrapponeva al borgo e al castello, nella condizione...