DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] di una ventina di uomini in un disperato assalto a Villa Corsini e rimanendovi ferito, mentre veniva colpito a morte il Cose vedute e sapute. 1847-1860, Milano 1904, pp. 363 s.; G. Castelli, Sulla tumulazione di E. D., Milano 1859; G. Carcano, E. D., ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] Mentre il Bixio decideva allora di ritirare le truppe su Villa Gualtieri per proteggere la strada di Caserta, il D 5, pp. 528, 541, 543, 574 s.; A. Pollio, Custoza (1866), Città di Castello 1914, pp. 189, 200, 204 s.; G. Guerzoni, Bixio, pref. di G. E ...
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ARCOS, Rodrigo Ponce de León duca d'
Gaspare De Caro
Nato nel 1602, fu IV duca d'Arcos, marchese di Zahara, conte di Bialen e Casares, signore di Marqueña e Carzia. Nominato viceré del Regno di Valenza, [...] sgombrare Napoli e a limitarsi alla occupazione di alcuni castelli della costa. Così l'avventato atteggiamento dell'A. . Amador de los Rios-J. de Dios de la Rada y Delgado, Historia de la Villa y Corte de Madrid, III ,Madrid 1863, pp. 386 s.; S. de R. ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] contatti con il re, avrebbe dovuto recarsi con T. Villa e Balbiano a Londra o in altra città per incontrarsi dalmatica, XVIII (1937), pp. 37-43. Cfr. inoltre: Carteggio politico di M. Castelli, a cura di L. Chiala, I (1847-1864), Torino 1890, pp. 10 ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] questa ambasciata l'A. fece costruire una stupenda villa presso Milano detta la "Bicocca" - il luogo , rimanendovi fino al 20 genn. 1490, quando veniva nuovamente nominato castellano di Trezzo, ove era riconfermato ancora ad beneplacitum del duca, il ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] troppo giovane ed amante dei divertimenti, scarsamente incline ad assisterlo.
Morì a seguito di un ultimo colpo apoplettico nella villa di Castello, presso Firenze, il 21 apr. 1574.
Fonti e Bibl.: Tra le fonti ms. relative alla storia del ducato al ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] aveva una vita promettente, e l'attorniavano ville teatro di amene villeggiature della nobiltà locale con , ad ind.; P.L. Menichetti, Medici e speziali in Gubbio, Città di Castello 1974, pp. 67, 73; G. Padoan, Momenti del Rinascimento veneto, Padova ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] ., XLIII (1916), p. 763; G. Pacchioni, La villa "Favorita" e l'architetto… Sebregondi, in L'Arte, XX campagne del Mantovano nell'età delle riforme, Milano 1959, p. 26; E, Castelli, I banchi feneratizi ebraici nel Mantovano, in Atti e Mem. dell'Acc. ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] la risistemazione della Gualtiera, villa suburbana acquistata nel 1547 (l'attuale villa Simonetta).
Il G. condusse condotta "con ogni modo di guerra scoperta in pigliar et dimandare altri castelli" (il card. A. Farnese al card. F. Sfondrato, Roma, ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] 235; Arch. di Stato di Torino, Sez. I, Arch. Castelli, m. 6 (O. Vimercati); Ibid., Gabinetto del Ministero degli Interni Sella San Gerolamo, Arch. Sella, Fondo Quinfino, m. 83 (A. Villa Pernice); Ibid., Serie Affari generali, m. 57, fasc. 241; Ibid ...
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villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...
villano
s. m. e agg. (f. -a) [lat. tardo villanus «abitante della villa», cioè della campagna: v. villa]. – 1. s. m. a. Nel medioevo, chi risiedeva nella villa, la terra aperta che si contrapponeva al borgo e al castello, nella condizione...