COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] rozzamente. La tazza, posta dal papa nella sua villa fuori porta Flaminia (villa Giulia), fu in seguito sistemata in Vaticano nel Marcantonio aveva dovuto abbandonare Paliano, Genazzano e altri castelli, che Paolo IV aveva fatto occupare. I Colonna ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio e di una Ginevra, di cui ignoriamo il casato, nacque alla fine del sec. XIV. Alla morte del padre (1412) ereditò, insieme coi fratelli Niccolò, Ludovico [...] il F. poté nel corso del conflitto toghere a Genova alcuni castelli in Lunigiana. Il 23 novembre il Fregoso rinunciò al dogato e città, il F. e la sua famiglia possedevano una villa ad Albaro ed avevano molte proprietà immobiliari anche a Parma. ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] suo consenso, nel 1335, E. poté nominare Niccolò Grillo castellano di Siracusa.
Dopo la ripresa della guerra tra Roberto d'Angiò ultimi anni una vita ritirata. Risiedette prima in una piccola villa ai piedi dell'Etna e poi nel villaggio La Guardia, ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque da Pierantonio di Antonio principe di Salerno e da Bernardina Conti negli anni tra il 1470 e il 1480. Le prime testimonianze su di lui risalgono al 1502, [...] trasportati a Genova prima e di lì per mare ai castelli del Colonna.
I rapporti fra Francesco I e Carlo pp. 68, 94; Crónicas del Gran Capitán, a cura di A. R, Villa, Madrid 1908, ad Indicem;Korrespondenzen und Akten zur Geschichte cz. Kardinals M. ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] la cui consorte Maria Amalia nel 1738 era stata nella loro villa di Passariano.
Dopo il ritorno a Venezia (maggio 1746), aspettando sguardo angosciato, come appare in un ritratto di B. Castelli, e gli ha fatto guadagnare il nome di "sior spavento ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] da parte della compagnia, il castello "de Interaquis" ed i castelli "Aurioli et Bedoyni".
In seguito il 7 apr. 1315. Risulta che egli ereditò, tra l'altro, un podere nella villa di Fabio ed un mulino fuori porta S. Giovanni su una gora detta "dei ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] , in un atto relativo alla posizione giurisdizionale e fiscale della "villa" di S. Bonifacio (L. Simeoni, L'amministrazione del distretto conti del Tirolo si impegnavano a consegnare la città e il castello di Trento. Da parte loro, i Comuni di Verona ...
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DORIA, Bernabò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1255 da Brancaleone (Branca) e da Caterina, considerata figlia di Michele Zanche. Figlio prediletto di Branca, per tutto il tempo della sua vita [...] a raggiungere l'esercito invasore, alle prese con l'assedio di Villa Iglesias; qui il D. prestò omaggio all'infante Alfonso per i tra i due ci fu uno screzio violento circa il controllo dei castelli di Monteacuto e di Goceano, su cui sia il D. sia ...
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FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] Reggio la carica di podestà dei plebanati di Toano e Villa Minozzo, insieme a Bartolomeo di Dallo. Mentre si recava nuovo in balia dei Gonzaga, che rasero al suolo tutti i castelli di sua proprietà che erano riusciti a conquistare.
Oramai costretto ...
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DALLOLIO (Dall'Ofio), Alberto
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 28 genn. 1852, da Cesare - liberale minghettiano: sindaco di Pianoro (Bologna), deputato all'Assemblea costituente delle Romagne [...] XXVI (1929), pp. 1-7; C. Cevenini, A. D. e la sua villa di None, in Il Carlino della sera, 17 genn. 1942; A. Maiani, Ricordi a Bologna dal 1914 al 1918, Milano 1966, ad Indicem; Torri e castelli (Bologna e la sua Provincia), a cura di L. Arbizzani-P. ...
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villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...
villano
s. m. e agg. (f. -a) [lat. tardo villanus «abitante della villa», cioè della campagna: v. villa]. – 1. s. m. a. Nel medioevo, chi risiedeva nella villa, la terra aperta che si contrapponeva al borgo e al castello, nella condizione...