PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] un «cenacolo di studiosi», trasformando «la sua villa [...] in una specie di dotta università privata», alcuni (1942), pp. 58-70), emerso dal confronto con Enrico Castelli, del quale condivise parecchie iniziative nel campo degli studi. Partecipò ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] le lettere e le arti soggiornando sovente nella villa di Tivoli del cardinale Alessandro di Este, luogo , XIII, Roma 1931, ad Indicem; F. Clementi, Il carnevale romano, Città di Castello 1939, p. 422; P. Orzi Smeriglio, I Corsini a Roma e le origini ...
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DORIA, Manuele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XII, primogenito di Nicolò e Giacominetta Della Volta; suoi fratelli furono Lanfranco, Ingo (morti entrambi prima del 1252) e Antonio [...] di una signoria rivierasca. Il 3 luglio 1237, insieme col fratello Lanfranco, egli acquistò la metà della villa e del castello di Andora da Bonifacio, detto "Taiaferrus", marchese di Clavesana; l'altra metà era stata ceduta al Comune genovese ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] dell'ambasciatore di Polonia a Roma, che fu condotto dal B. alla villa di Poggio a Caiano. Il 13 aprile dell'anno seguente nell'adunanza su "sito, circuito, viveri, miniere, città, castelli, entrate, spese, fortezze, artiglierie, cavalli e fanti ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...]
In una relazione scritta per il conte di Salmatoris, proprietario della villa di Cherasco dove si svolse l'incontro, che durò l'intera Restaurazione aveva traversato tante vicissitudini, si spense nel castello di La Motte-Servolex il 29 nov. 1824. ...
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MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] di armati egli si impadronì in quell'occasione della villa di Teglia e delle valli di Zeri e di marchesi si riconoscevano vassalli del re, che concedeva loro la signoria dei castelli di Bosa e Osilo con le loro pertinenze.
Risalirebbe a quel torno ...
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BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] il 26 maggio 1292 prestò al Comune di Alba la somma di 1468 libbre, a garanzia della quale ottenne in pegno il castello e la villa di La Morra .
Il suo soggiorno in Piemonte non dovette protrarsi tuttavia per lungo tempo, dato che la sua presenza nel ...
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COSTA (Costa di Trinità), Giorgio Maria
Enrico Stumpo
Nacque intorno al 1515 nel feudo della Trinità (Cuneo), da Luigi Antonio e da Bona Villa, dei signori di Villastellone. La famiglia risulta originaria [...] nelle cronache del tempo il suo nome è sempre ricorrente: nel 1542 partecipò alla presa di Cherasco; nel 1544 il suo castello della Trinità è assediato e preso in sua assenza dal fratello e dalla madre filofrancesi; a sua volta egli conquista Bene ...
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ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] e agli alleati sabaudi, sotto il comando del marchese Guido Villa, recuperare parte dei territori perduti entro la metà di maggio impadronendosi di Cortemaggiore e di un gran numero di castelli. Quando alla fine di ottobre essi arrivarono a stringere ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] al teatro Valle nel 1841; Una giornata di osservazione nel palazzo della villa di S.E. il principe d. Alessandro Torlonia, Roma 1842; C . Anche alcuni moderati (Minghetti, Ricasoli, Gualtiero, Castelli) si ponevano, con varie sfumature di posizione, ...
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villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...
villano
s. m. e agg. (f. -a) [lat. tardo villanus «abitante della villa», cioè della campagna: v. villa]. – 1. s. m. a. Nel medioevo, chi risiedeva nella villa, la terra aperta che si contrapponeva al borgo e al castello, nella condizione...