LODRONE (Lodron), Paride (Paride il Grande, Parisio)
Tiziana Barbavara
Quarto di questo nome, figlio di Pietro, nacque a Castel Lodrone di Storo, nel Trentino, il 13 febbr. 1380.
Il nome della famiglia [...] giugno 1391 il vescovo Giorgio di Liechtenstein lo investì del castello di Lodrone e il 24 nov. 1399 di tutti i 110-114, 148 s.; V. Crespi Tranquillini, Arte e pietà. I Lodron a Villa Lagarina. La pieve di S. Maria Assunta, Rovereto 1988, pp. 13, 30; ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Nato a Parma da Gherardo nel terzo decennio del sec. XIII, sposò una figlia di Petracco Pallastrelli di Piacenza; ebbe un solo figlio, [...] con le forze ghibelline, ma di assicurarsi il controllo dei castelli e delle terre vicine con efficaci colpi di mano. Erano arbitrato tra il Comune e Marco Quirino per il possesso di Villa Mussa, e la soddisfazione resa al vescovo di Torcello per ...
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CANAL, Pietro
Laura Giannasi
Non è facile tracciare la biografia di questo politico e capitano veneziano della prima metà del sec. XIV, poiché le fonti che ne ricordano il nome non ne precisano in genere [...] il 9 luglio 1348 "infirmus corpore" fece testamento "in villa de Braga Tarvisii districtus". Dal canto suo il Capellari, offrendo aprile). In agosto Venezia gli ordinò di demolire il castello di Treville, per i sospetti suscitati dalla nuova amicizia ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Osvaldo Raggio
Nacque a Genova da Sinibaldo "comes Lavaniae" (quondam Gian Luigi seniore, ramo di Torriglia e Savignone) e Maria Grosso Della Rovere (figlia di Bartolomeo del ramo [...] 2 gennaio il F. fece visita ad Andrea Doria nella sua villa di Fassolo, annunciò a Giannettino un'uscita notturna con una galea, perpetuo contro i fratelli Fieschi, mise l'assedio ai loro castelli e ottenne lo smembramento di quello che era il loro ...
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FAYELLE (Fagel, Fagello, Faiello, Fayel), Rodolfo de
Andreas Kiesewetter
Discendeva da una famiglia della piccola nobiltà della contea di Angiò in Francia. Sulla sua giovinezza e sul periodo successivo [...] Gimignano, grazie ai quali i ribelli assalirono la villa di Cinciano nei pressi di Lamporecchio, fecero dei lo restituì alla Corona. In cambio fu risarcito con le entrate dei castelli di Albeti, Campoli, San Donato e Settefrati, sempre nella Terra di ...
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BRESSANO
Axel Goria
Non conosciamo di lui altro nome; nelle carte medievali, a volte, dal luogo di nascita o di dimora è detto "Brexanus de Vico" oppure "de Monteregali". Solo con i suoi figli, Anselmo, [...] . Il 18 apr. 1255 si fece concedere dal Consiglio comunale, come pegno per un prestito di 1.300 lire genovesi, il castello, la villa e il distretto di Sant'Albano, da tenersi, con ogni giurisdizione, fino a che a lui fosse piaciuto, conservando il ...
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LOFFREDO, Ferdinando (Ferrante)
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano il luogo e la data della sua nascita, avvenuta quasi certamente nei primissimi anni del Cinquecento. Il L. apparteneva a una famiglia [...] I, Lecce 1964, pp. 80, 88, 204; G. Pane, La villa Carafa e la storia urbanistica di Pizzofalcone, in Napoli nobilissima, n.s., IV Napoli 1972, pp. 69 s., 115 s.; V. Zacchino, Lecce e il suo castello, Galatina 1974, pp. 60, 104, 109 s., 138, 144 s.; I. ...
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FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] affrontò i lazzari e fu portato al mercato e poi al castello del Carmine per essere fucilato ma, grazie alle sue qualità con la caduta della Repubblica, la folla assalì nuovamente la sua villa ai Pirozzoli e la giunta di Stato lo condannò a morte ...
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CORRER, Vittore
Claudio Povolo
Figlio di Paolo (1577-1609) di Vittore (1534-1595) e di Lucrezia di Antonio di Marin Pesaro, nacque a Venezia il 23 marzo 1605. Il 26 luglio 1632 si sposò con Istriana [...] una serie continua di violenze ed estorsioni compiute nella "villa" di Marcon sotto Mestre.
Tra l'altro egli era : contratto di nozze del figlio del C. con Laura Balbi; M. Castelli, Il Pellegrino. Idillio dedicato all'illustriss. sig. V. C. …, Belluno ...
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DELLA STRADA, Cristoforo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Maffiolo, nacque probabilmente a Milano nella seconda metà del sec. XIV. I dati riguardanti le origini della sua famiglia sono scarsi e lacunosi: [...] il duca nel 1406 cedette al D. un sedime in villa Visconti, ottanta pertiche del giardino di porta Giovia ed un tutte le sentenze emanate contro di lui dalla data della resa del castello alla morte di Giovanni Maria.
Visse ancora pochi anni, dato che ...
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villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello stesso proprietario), sia in zone pregevoli...
villano
s. m. e agg. (f. -a) [lat. tardo villanus «abitante della villa», cioè della campagna: v. villa]. – 1. s. m. a. Nel medioevo, chi risiedeva nella villa, la terra aperta che si contrapponeva al borgo e al castello, nella condizione...