NORCIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Paolino MINGAZZINI
Cittadina dell'Umbria, in provincia di Perugia (da cui dista 108 km.), sede vescovile, [...] seguito al formarsi di una spaccatura lungo l'asse di un'anticlinale di terreni neocomiani e giurassici tra Villadi Serravalle e Biselli, del Museo civico); la chiesadi S. Agostino sorta su una costruzione più antica; la chiesadi S. Giovanni e il ...
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PORTOFERRAIO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Gino SCARAMELLA
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Città e porto principale dell'Isola d'Elba, già capoluogo del circondario omonimo [...] e gli altri scali dell'arcipelago toscano.
Nella chiesa della Natività di Maria è uno dei migliori quadri del fiorentino la prossima Villadi S. Martino, dove pure egli amò soggiornare, richiamano ancora i visitatori. Presso la detta villadi S. ...
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Arcivescovo di Milano, cugino di san Carlo (v.), nato da Giulio Cesare e da Margherita Trivulzio a Milano il 18 agosto 1564, alla vigilia dell'ingresso di S. Carlo in Milano. Parve dapprima inclinato alle [...] chiese e collegi a proprie spese: ad Arona eresse il colosso a S. Carlo; a Gropello ampliò l'ospedale e iniziò la splendida villa ma la base di quell'invenzione è completamente storica e veridica, epperò la figura del perfetto uomo dichiesa, pio e ...
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Giocondo, architetto e decoratore, nato in Bedano nel Canton Ticino, il 24 luglio 1742, morto a Milano il 15 novembre 1839. Dal padre, ch'ebbe nome Francesco e fu buon architetto, inviato appena tredicenne [...] i parenti suoi, alla decorazione. Notevoli, fra gli ornati che eseguì per la villadi Monza, sotto la direzione di Giocondo, le decorazioni parietali, con motivi di fiori e fogliami e uccelli fantastici: tardo riflesso, in pieno fiorire delle forme ...
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Uomo politico inglese, nato a Londra l'8 luglio 1836, morto nella sua villadi Highbury, presso Birmingham, il 2 luglio 1914. Non appena compiti gli studî (1850-1853) nell'University College di Londra, [...] 1869 fu eletto consigliere comunale. Unitario di religione e d'idee radicali, quasi repubblicane, fu fautore di larghe riforme municipali e contrario al predominio della chiesa anglicana nelle scuole. Fu sindaco di Birmingham; nel 1876 fu eletto alla ...
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È propriamente la linea di colmo di un tetto a una o più spiovenze, e risulta orizzontale o inclinata secondo che è parallela o no alla linea di gronda del tetto stesso. Il nome di comignolo si dà anche [...] che simmetricamente sormontano il palazzo della Zecca di Antonio da Sangallo il giovane, e la vignolesca Villadi papa Giulio III, ci dànno un alla chiesadi S. Ignazio.
Nei tempi più recenti, col diffondersi dei nuovi sistemi di riscaldamento ...
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Famiglia di architetti tedeschi oriundi dei dintorni di Aibling in Baviera, che si può dividere in due rami: l'uno attivo a Bamberga e dintorni, l'altro in Boemia, specie a Praga. Al primo appartengono:
Georg, [...] , le chiesedi Počaply, Karlovy Vary (Karlsbad), Dobrá Voda, Vodolka, Nicov, Přeštice, Dol. Ročov, ecc. Sono pure opera di K. I. molti conventi, spesso grandiosi, nonché molti palazzi e ville a Praga: la villadi Michna di Vacínov, la villa Portheim ...
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MALPIGHI, Marcello
Pietro Capparoni
Biologo e medico, nato il 10 marzo 1628 nella villadi Ronchi presso Crevalcuore nel Bolognese, morto a Roma il 30 novembre 1694. Perduti da ragazzo i genitori, già [...] nella chiesa dei Ss. Vincenzo e Anastasio, venne trasportata a Bologna, ov'ebbe sepoltura nella chiesa dei vari ordin. da V. Pizzoli, Milano 1897; P. Capparoni, Un ritratto di M. M. fino ad ora sconosciuto con aggiunta una iconogr. malpighiana, in ...
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. Maestri d'intaglio in legno. Gli artefici di questo nome rinnovarono nell'Ottocento l'esempio, frequente durante il Rinascimento, di una famiglia tramandantesi di padre in figlio la sapienza tecnica [...] Angiolo B. eseguì in Siena sono: il davanzale della chiesa della Contrada della Tartuca; una caminiera per la famiglia Saracini Demidov gli ordinò tutto il lavoro di legname per la cappella ortodossa della villadi S. Donato, opera della quale ...
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Nacque a Bologna da Agostino Albani, ricco mercante di seta, e da Elisabetta Torri il 17 marzo 1578. Fanciullo ancora, fu messo alla scuola di Dionigi Calvaert, ov'ebbe carissimo condiscepolo Guido Reni, [...] l'aulico rappresentante dello spirito del tempo. Nelle sue ricche villedi Meldola e di Querzola egli poteva liberamente dipingere per ornare dimore di privati, chiese e comunità. Instancabile, con fantasiosa prontezza, l'Albani aderiva a qualunque ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
edificare
v. tr. [dal lat. aedificare, comp. di aedes «edificio» e tema di facĕre «fare»] (io edìfico, tu edìfichi, ecc.). – 1. a. Fabbricare, costruire; si dice per lo più di opere in muratura: e. una casa, un palazzo, una villa, una chiesa,...