Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Da sempre si sono costruiti ponti e da sempre si presentano al nostro immaginario come ciò che ci permette di superare un ostacolo naturale o artificiale: i ponti uniscono ciò che è separato e rappresentano [...] Antonio Rosmini-Serbati. A frenare fu soprattutto la Chiesa – la ferrovia era considerata opera del demonio. di un ponte pedonale, interamente in metallo, in Toscana. A circa dieci anni dalla proposta di Alessandro Manetti per l’Ombrone alla villadi ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] già a Parigi: dovette verosimilmente incontrarvi la Bagien; chiese udienza all'ambasciatore del Regno d'Italia A. Aldini Rientrato nella villadi Bellosguardo, riprese il lavoro delle Grazie: probabilmente già nell'ultima decade di settembre cominciò ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] (C. Marcora, p. 184). Nella notte di Natale del 1907, però, "nella cappella della villadi Oreno [...] Tom [Gallarati Scotti] rimane senza Sede. In ultima analisi il tipo diChiesa al quale la normativa concordataria di P. dette vita in Italia, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La sfida della cupola
Roberto Masiero
David Zannoner
Le cupole e la scienza
L’ideazione e la costruzione delle cupole, dal Quattrocento al Settecento, ha alimentato la sperimentazione e la formalizzazione [...] al duomo di Milano; si vedano anche gli studi dichiesa a pianta centrale nel Codice Windsor, f. 1913v). Si tratta di una del Cinquecento, la villa Trissino (a Meledo di Sarego, Vicenza) e la cosiddetta Rotonda (villa Almerico Capra a Riviera ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] dedicato alla Vergine nella rinnovata zona presbiteriale della chiesa, davanti al coro sopraelevato, dove ancora oggi villadi Cavriana, per la decorazione della quale fornì una serie di disegni al pittore Samuele da Tradate, e nella residenza di ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] ci si avvalse delle antiche strutture romane della villadi Nerone, analogamente a ciò che avvenne per Montecassino monaci: il dormitorio, attraverso il quale si accede direttamente alla chiesa e sotto il quale è posizionato il calidario, a sua volta ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] rievocano i giorni dell'adolescenza trascorsi nella villa dei Cavalcanti in Val di Pesa, e il linguaggio allusivo del capitolo accostano quanti, fra uomini di scienza o dichiesa, eruditi o maestri di umanità, intendono sfoggiare imprevedibili doti ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] 'opera, intorno al 1479-80, è un disegno (Louvre) di facciata dichiesa, forse non autografo e certamente non riferibile, come è stato mezzo" - scrive il Vasari - con la preesistente villadi Innocenzo VIII, mediante il cortile del Belvedere e il ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] ad ali può proporsi come modello, anche tramite la possibile mediazione di Baccio Pontelli, presente a Urbino nel 1481, della facciata ad ali della villa vaticana del Belvedere. La chiesa del convento, che in origine sembra avere avuto una pianta ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] acquisito; nel caso di complessi particolarmente grandi, la chiesa veniva ricavata nell'edificio preesistente, trasformandone parzialmente l'interno con l'eliminazione di pareti divisorie, come avvenne per es. nella villa Fortunatus presso Fraga ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
edificare
v. tr. [dal lat. aedificare, comp. di aedes «edificio» e tema di facĕre «fare»] (io edìfico, tu edìfichi, ecc.). – 1. a. Fabbricare, costruire; si dice per lo più di opere in muratura: e. una casa, un palazzo, una villa, una chiesa,...