LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] realizzati in modo simile ci sono il progetto per la villadi Castelfranco Veneto nel 1648 per i Soranzo, a lungo suoi ), pp. 76-85; E. Bassi, Tracce dichiese veneziane distrutte: ricostruzioni dai disegni di A. Visentini, Venezia 1997, pp. 122-137 ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] nel 1330, rappresenta l'unico caso dichiesa 'a sala' con volte di due tipi diversi e il primo tentativo di voltare completamente un edificio prima dell'esempio della chiesa del convento domenicano di Batalha, iniziata nel 1387 (Bozzoni, 1984 ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] mano del marito, la notte dell'11 luglio 1576 nella villadi Cafaggiolo, mentre il musicista fu esiliato.
Gli argomenti storici musicale avvenne il 26 marzo 1614, mercoledì santo, nella chiesadi S. Nicola a Pisa, in una musica "stupendissima", ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] con i beni diChiesa: a un numero incalcolabile di abbazie in commenda e di altri benefici, si aggiunsero le diocesi di Benevento (1514-22 1985, ad ind.; G. Fragnito, In museo e in villa. Saggi sul Rinascimento perduto, Venezia 1988, ad ind.; Ead., ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] Italia, si trattenne prevalentemente a Roma e nella sua villadi Tivoli. Durante questo periodo egli consolido definitivamente la sua , il 24 dello stesso mese, e a Parigi, nella chiesa degli agostiniani, alla quale prese parte il re in persona. ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] de' Ricci che abbraccia il Crocifisso della cappella della villadi Rignana in Chianti, nella tela ottagona con S. lettera dell'8 nov. 1676 e passim). Egli chiese all'Aprosio di trovare uno stampatore prestanome, o addirittura uno stampatore da ...
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CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] da Sandro Bolchi.
Trascorse gli anni Settanta tra la villadi famiglia a Cocquio, i soggiorni romani in un piccolo CNMD/0000069430, inv. 1103583.
Interviste: A. Chiesa, F. C.: ho taciuto per un quarto di secolo, in Paese sera, 14 gennaio 1961; ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] da violenta febbre, dovette fermarsi nella villadi S. Michele, proprietà del Collegio dei nobili di Ravenna; qui, dopo breve malattia, morì il 1º ott. 1828. Fu sepolto prima in S. Romualdo di Classe; poi, chiusa la chiesa al culto nel 1886, la sua ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] fratello Tommaso, nella «deliziosissima» villadi Barra che aveva personalmente decorato di pitture ‘a guazzo’, e tra Barocco e Rococò, Venezia 1982, p. 318; E. Nappi, La chiesadi Santa Maria dei Miracoli, in Napoli nobilissima, s. 3, XXI (1982), ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] , il G. alternò soggiorni nel Veneto dividendosi fra la villadi proprietà nel Polesine, la Guarina, per provvedere ad affari domestici nel 1599, dopo la morte di Alfonso II e la devoluzione di Ferrara alla Chiesa.
Frutto della stagione fiorentina è ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
edificare
v. tr. [dal lat. aedificare, comp. di aedes «edificio» e tema di facĕre «fare»] (io edìfico, tu edìfichi, ecc.). – 1. a. Fabbricare, costruire; si dice per lo più di opere in muratura: e. una casa, un palazzo, una villa, una chiesa,...