ADELASIA di Torres
Alberto Boscolo
Figlia del giudice di Torres (Logudoro) Mariano (1218-32) e di Agnese di Massa, ebbe parte importante negli avvenimenti sardi della prima metà del sec. XIII, specialmente [...] di Lamberto, completando l'opera di sottomissione del giudicato, s'impadronì del porto di Cagliari e costrinse la giudicessa a rifugiarsi nella villadi , avrebbe significato una maggiore autorità della Chiesa in Sardegna a loro svantaggio. I Doria ...
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BRUMIDI, Costantino
Barry Delaney
Nacque a Roma il 26 luglio 1805 da madre italiana, Anna Bianchini, e da padre greco, Stauro. Ancora bambino fu iscritto a una scuola d'arte e all'età di tredici anni [...] è ancora in loco la Crocifissione sopra l'altar maggiore della chiesadi S. Stefano. Recatosi a Città del Messico, dipinse una S e Bibl.: G. Checchetelli, Una giornata di osservazione nel Palazzo e nella villadi… Alessandro Torlonia, Roma 1842, pp. ...
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Rubens, Pieter Paul
Bettina Mirabile
Pittore di ritratti e rotonde nudità
Oltre a essere il più importante pittore fiammingo del Seicento, Pieter Paul Rubens è stato uno degli artisti più affermati [...] dipinge l’Adorazione dei pastori per la chiesadi S. Filippo Neri di Fermo, per la stessa congregazione degli oratoriani quale riceve il titolo di cavaliere e la commessa prestigiosa di decorare per il re Carlo I la villadi Whitehall.
Mecenati e ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] . Tibaldi (lavori nell’interno del duomo; palazzo dell’Arcivescovado; chiesedi S. Sebastiano, S. Protaso, S. Raffaele e S. ecc. La Galleria d’arte moderna, dal 1921 nell’ex Villa Reale, è importante soprattutto per la pittura dell’Ottocento lombardo ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] i contadini di Zapata al sud e con P. Villa e A. Obregón al Nord, alla testa di un eterogeneo esercito di peones, chiesadi Tepotzotlán e l’originale ricchezza delle facciate della Santissima, di S. Veracruz e di S. Giovanni di Dio a Città di ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] fu notevole l’attività edilizia: cattedrale di Belém nel Pará (1748); teatro di Rio de Janeiro (1767); chiesa del Bomfim a Bahia ecc. Sino successivamente impersonata soprattutto da H. Villa-Lobos. Altri musicisti intervengono peraltro nel ...
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Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] si articola a sua volta in varie fasi, una chiesa del 5° secolo. Fra le testimonianze puniche, un santuario nell’isoletta di Gozo e sepolture in varie località. Numerosi anche i resti romani: una villa con peristilio a Rabat (musealizzata), e avanzi ...
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Architetto e trattatista (Vicenza 1548 o 1552 - Venezia 1616), tra i maggiori esponenti dell'architettura veneta. Ricevette una prima educazione dal padre, l'architetto-carpentiere Giandomenico (1526 circa [...] anni Settanta, oltre a varî progetti (due per il ponte di Rialto) e interventi nel complesso di S. Niccolò dei Tolentini (1590-95), nella chiesadi S. Trovaso (1609) o in S. Giacomo di Rialto (altare della Scuola degli orefici, 1601-06) costruì, a ...
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Pittore (n. 1485 circa - m. 1532). Nato forse in Lombardia, le origini della sua arte, alquanto complesse, vanno ricercate nella pittura lombarda legata al Bergognone; evidente è anche l'influsso del Bramantino, [...] Bambino (1512, chiesa abbaziale di Chiaravalle Milanese); la Deposizione e l'Incoronazione di spine (1516 Villa Rabia alla Pelucca (1521-23, Milano, Brera), tra cui celebre la Traslazione di s. Caterina; la Madonna del roseto, già nella certosa di ...
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Pittore (Bologna 1512 - ivi 1597). Esponente del manierismo emiliano, risentì in un primo tempo dei modi raffaelleschi di Innocenzo da Imola e di Perìn del Vaga, di cui fu aiuto a Genova (1527). A Roma, [...] Villa Giulia. Recatosi per breve tempo a Fontainebleau (1560), nel 1565 fu a Firenze tra i collaboratori di G. Vasari. Tra le sue opere principali: la Beata Diana d'Andalò, 1546, Bologna, S. Domenico e la Disputa di s. Caterina, 1551, Bologna, chiesa ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
edificare
v. tr. [dal lat. aedificare, comp. di aedes «edificio» e tema di facĕre «fare»] (io edìfico, tu edìfichi, ecc.). – 1. a. Fabbricare, costruire; si dice per lo più di opere in muratura: e. una casa, un palazzo, una villa, una chiesa,...