Architetto italiano (Velletri 1859 - Roma 1930). Tipico personaggio di transizione, nella sua architettura (operò principalmente a Roma) compaiono sia temi europei della cultura liberty (villa Marignoli [...] presi dal vasto repertorio dell'architettura eclettica ottocentesca (ministero della Marina, 1912-28; chiesa Regina Pacis, 1924-28, Lido di Ostia). Importante il ruolo di M. anche nell'edilizia popolare romana (case presso Porta Portese, presso S ...
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Pittore (Milano 1616 - Bologna 1681). Allievo di D. Crespi, dal 1634 circa si trasferì a Bologna dove fu scolaro di G. Reni, dai cui modi dipendono le opere dipinte per la chiesadi S. Stefano (1637-39). [...] arte in chiave più naturalistica e si interessò in particolare al paesaggio. Partecipò alla decorazione della villa Estense di Sassuolo (1650-52). Fu apprezzato ritrattista, attento nell'osservazione e delicato nell'accordo dei colori. Significative ...
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Pittore, incisore e architetto (Bologna 1606 - Roma 1680). A Roma dipinse decorazioni a fresco con vedute paesistiche nella villa Doria Pamphili, nel pal. Borghese, al Quirinale, in S. Maria ai Monti. [...] Nel 1649 fu a Parigi, dove dipinse nel palazzo Mazzarino, al Louvre e nella chiesa dei gesuiti. G. rappresenta la prosecuzione, entro il secolo, del particolare tipo di paesaggio creato da A. Carracci e dal Domenichino, che egli diffuse anche in ...
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Architetto (Roma 1683 - ivi 1761); la sua opera più importante (1731-34) è la parte del palazzo Doria prospiciente il Corso, raro esempio di rococò romano. Sempre per i Doria disegnò alcune architetture, [...] fra cui un singolare portale, nella loro villa sulla via Aurelia detta del Belrespiro. Costruì, pure in Roma, la chiesadi S. Salvatore in Corte (S. Maria della Luce), adattò le due cappelle di sin. in S. Maria dell'Orto, e costruì la sacrestia e il ...
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Architetto (Roma 1608 circa - Modena 1658). Francesco I d'Este gli affidò (1634) la costruzione del nuovo Palazzo ducale di Modena, grandioso edificio basato su spunti di G. Rainaldi, che venne poi terminato [...] . Nello stesso 1634 l'A. cominciava la trasformazione in villa della rocca di Sassuolo, e dava i progetti per il Santuario della Madonna di Fiorano, presso Sassuolo. Lavorò anche alla cupola della chiesadi S. Vincenzo in Modena, e disegnò l'altar ...
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Pittore e mosaicista (n. forse Schio primi sec. 16º), operoso a Venezia (dal 1537), a Pisa (1538), a Milano, dove eseguì la decorazione della cappella Sauli in S. Maria delle Grazie (1544-48). Sono suoi [...] gli affreschi (1553) nella villa Thiene, a Quinto Vicentino, e alcune pitture nella chiesadi Torrebelvicino. Nel 1556 eseguì i tondi per la Biblioteca Marciana. Appartiene alla corrente del romanismo post-michelangiolesco, con cui venne a contatto ...
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Scultore (n. forse Roma 1538 - m. ivi 1605). Esponente del tardo manierismo romano (S. Francesco nella cappella Sistina, in S. Maria Maggiore, 1587-89; un tritone che soffia nella conchiglia per la fontana [...] piazza Navona, oggi al Giardino del lago diVilla Borghese; S. Giovanni Battista e S. Giovanni Evangelista nella Chiesa Nuova, ecc.), scrisse delle interessanti Memorie di varie antichità trovate in diversi luoghi della città di Roma (pubbl. 1704). ...
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Architetto e incisore (Como 1701 - Roma 1756). Costruì a Roma in forme tardo barocche la chiesadi S. Dorotea (1738) ed eseguì disegni per la villa Albani; autore di una grande pianta di Roma in varî fogli, [...] incisa col figlio Carlo e pubblicata nel 1748 ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] N; esso influì anche sulle chiesedi rito greco, di regola in stile bizantino, e sulle chiese rustiche in legno, risalenti ad ricca borghesia, elaborando il tipo dell’abitazione borghese di Varsavia e della villa suburbana moderna. Nei sec. 19° e 20° ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina con la Bolivia (a N e a NO), con il Brasile (a E) e con l’Argentina (a SE, a S e a O).
Il territorio del P., privo di sbocco al mare, consta di 2 regioni profondamente [...] . Proibita ogni attività politica, vietata la circolazione di libri e giornali, spogliata la Chiesa dei suoi privilegi, il P. fu tenuto si riscontrano già in opere quali le Terrazas de Villa Marra ad Asuncíon (Feliciangeli, 1982).
Nell’arte ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
edificare
v. tr. [dal lat. aedificare, comp. di aedes «edificio» e tema di facĕre «fare»] (io edìfico, tu edìfichi, ecc.). – 1. a. Fabbricare, costruire; si dice per lo più di opere in muratura: e. una casa, un palazzo, una villa, una chiesa,...