PERPIGNANO (A. T., 35-36)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Città della Francia sudoccidentale, capoluogo del dipartimento dei Pirenei Orientali, con 73.962 ab. nel 1931 (53.742 nel 1926). [...] dalle altre, termina in un transetto con tre absidi. La chiesadi Sainte-Marie de la Réal, cominciata nel 1320, conforme anche il dialetto catalano.
Bibl.: P. Vidal, Hist. de la ville de P., Parigi 1857; A. Brutails, L'art religieux en Roussillon ...
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GIULIO Romano
Carlo Gamba
Giulio Pippi, detto Giulio Romano, pittore e architetto, figlio di Pietro Pippi; nacque a Roma, secondo il Vasari suo amico, nel 1492, secondo altri computi nel 1499; morì [...] di S. Stefano per la chiesa omonima di Genova e altri quadri ora in gallerie pubbliche e private. Raffaello, giovandosi di lui anche nelle opere di architettura, nelle quali riusciva eccellente, gli aveva dato a condurre sui proprî concetti la villa ...
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Nato a Venezia, da antica famiglia patrizia, il 20 maggio 1470, ebbe il primo maestro e ispiratore nel padre Bernardo, uomo di grande autorità in quella repubblica, che servì in uffici diversi, e fornito [...] di Ferrara, di Urbino (1506-12), di Roma (1512-20), dove fu, col Sadoleto, segretario ai brevi di Leone X, e nei frequenti soggiorni campestri, soprattutto nella sua villa sepolto nella chiesa della Minerva - era circondato di tante e di così illustri ...
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SALVI, Nicola (Niccolò)
Vincenzo Golzio
Architetto, nato il 6 agosto 1697 in Roma, ivi morto l'8 febbraio 1751. Venne indotto allo studio dell'architettura dal pittore Niccolò Ricciolini, e fu scolaro [...] ciborio per la chiesadi Montecassino, la mensa per l'altar maggiore di Sant'Eustachio e altri lavori per la Villa Bolognetti e per la chiesadi S. Pantaleo. Secondo il Milizia, il S. fece il progetto di un teatro per il re di Polonia.
Capolavoro del ...
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. Famiglia di artisti veneti. Vincenzo, scultore e intagliatore, nato a Venezia nel 1854, frequentò varî studî di artisti veneziani, specialmente quello del Benvenuti; ma ben presto aprì bottega per proprio [...] 1923.
Per Guido: U. Ojetti, La chiesadi S. Francesco presso la tomba di Dante, in Corriere della sera, 17 dicembre G. Torres, La villa dei conti Papadopoli, in Architettura e arti decorative, I (1921-22), pp. 556-71; id., Opere di G.C., ibid., ...
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Pittore, nato in Roma nel 1634, ivi morto nel 1689. Fu scolaro e aiuto di Pietro Berrettini da Cortona. Tra i primi suoi lavori vanno ricordati due affreschi nella galleria del palazzo del Quirinale, decorata [...] Quirinale, in Santa Prassede, ecc. In Frascati decorò la villa Falconieri con affreschi che sono tra le cose sue migliori ( San Lorenzo e San Damaso "fatte col disegno di Ciro Ferri", e conservate nella chiesadi S. Lorenzo in Damaso.
Il F. non ebbe ...
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È il più importante tra i membri di un'antica famiglia di artisti veronesi, la quale si congiunge, attraverso il padre Giacomo e il nonno Giovan Maria, a Stefano da Verona, di cui l'avo sarebbe stato fratello [...] fatti fra il 1497 e il 1499 dal F. per la cupola della cappella di San Biagio nella chiesadi San Nazaro a Verona, ove l'artista ricorda l'esempio della sacristia di Loreto del maestro. Esso fu, insieme con lo studio assiduo dell'antichità, provato ...
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Scultore, nato in Roma il 16 giugno 1700, vi morì il 13 febbraio 1773. Si crede scolaro di Camillo Rusconi, ma subì, sul principio, influenze d'altri maestri più strettamente legati alla tradizione berniniana. [...] i due busti del cardinal Paolucci e di papa Pignatelli nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo. Del statue antiche e si sa che restaurò l'Antinoo del museo Capitolino e l'Apollo diVilla Albani.
Bibl.: K. v. Damarus, P. B., Strasburgo 1915; C. Gradara ...
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Scultore e stuccatore, nacque ad Urbino intorno al 1522-1525; vi morì nel 1573. Nel 1538 fu collocato, per apprendere l'arte del vasaio, presso Giovanni Maria Mariano, figulo a Urbino. Egli è da identificare [...] -1553) alle fontane di Vigna Giulia fuori Porta del Popolo, come attestano i pagamenti; e a Villa Giulia gli si potrebbero di Urbino, in cui alita delicatamente lo spirito del Correggio, e nelle dieci figure di Profeti e Santi che ornano la chiesadi ...
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Pittore e incisore. Nacque a Roma da padre francese nel 1750; vi morì nel 1799. Allievo del viterbese Domenico Corvi, già nel 1762, e poi nel 1766, era premiato nei concorsi dell'Accademia di San Luca, [...] a Roma (chiesa dei Ss. Apostoli, di San Nicola da Tolentino), ad Ascoli Piceno (Pinacoteca), a Genova (chiesadi S. Maria di motivi di altri maestri. Tra le cose sue migliori è il quadro che dipinse per il soffitto di una camera nel casino della villa ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
edificare
v. tr. [dal lat. aedificare, comp. di aedes «edificio» e tema di facĕre «fare»] (io edìfico, tu edìfichi, ecc.). – 1. a. Fabbricare, costruire; si dice per lo più di opere in muratura: e. una casa, un palazzo, una villa, una chiesa,...