BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] - che, incontratisi per caso nella chiesadi S. Maria Novella, decidono di ritirarsi a vivere insieme per qualche tempo in una villa in collina, dove si sforzeranno di evadere da quell'atmosfera di lutto e di incubo, alternando agli svaghi, alle ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] senza limiti. Ciò gli permise di commissionare ai migliori artisti per un periodo di cinquant'anni un grandissimo numero di opere che andavano dagli edifici ricoperti di affreschi, come villa Farnese a Caprarola e la chiesa del Gesù a Roma, alle ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] decidersi a lasciare Roma. Ma il riposo nella sua villa padovana non gli giovò. Era ormai un uomo infermo, ancora esistente (allora del marchese Baldassini) e fu sepolto il 19 nella chiesadi S. Maria sopra Minerva. Ivi la sua tomba sta, nel coro, ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] di un commando partigiano comunista, che lo attese nei pressi della Villa Montalto al Salviatino, sulle colline di Firenze dalla parte di il filo della sua vita. Qui basterà ricordare che nella chiesadi S. Croce, in Firenze, il nome del G. indica ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] padre seguiva il granduca nell'esilio di Vienna, lasciando tra Firenze e le varie ville del contado (la più frequentata ". Un prete che a Vienna predicava "la Domenica nella chiesa già dei Minoriti". Quale fosse l'insegnamento dell'abate Camici ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] posta "nel popolo di San Piero a Careggi" e, dunque, assai vicina, anzi situata quasi di fronte, alla villa che era il suo fiorentino '72) fu eletto pievano della chiesadi S. Bartolomeo a Pomino, diocesi di Fiesole; poi, rapidamente, il 18 settembre ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Giovanni Lopez nell'occasione di una lite con la famiglia Pazzi per il patronato della chiesadi S. Maria di Fagna: è questo appunto come intento «a scrivere la istoria [¼] in villa», all’Albergaccio.
Quasi per siglare la conclusione della grande ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] Fatto sta che verso la fine di quel 1816, agli inizi di novembre, C. A. chiese formalmente a Vittorio Emanuele I e alla ad abitare alla villa "Entre Quintas".
Quivi C. A. si chiuse nella più stretta solitudine, minacciando di scegliersi una residenza ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesadi S. Grata [...] tradizione musicale risalente al Trecento e irradiata dalla chiesadi S. Maria Maggiore, trovò nel bavarese Simone parte de Le nozze in villa, che furono inserite nella farsapasticcio I piccoli virtuosi ambulanti (libretto di B. Merelli), che il ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] e dona una villa, l'inclusione di qualche letterato o trascrittore di manoscritti nella lista dei percettori di "rationi" e continua a perseguitarlo anche dopo la morte. Sepolto nella chiesa dei minimi di Plessis-les-Tours, nel 1562 la tomba - dove ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
edificare
v. tr. [dal lat. aedificare, comp. di aedes «edificio» e tema di facĕre «fare»] (io edìfico, tu edìfichi, ecc.). – 1. a. Fabbricare, costruire; si dice per lo più di opere in muratura: e. una casa, un palazzo, una villa, una chiesa,...