PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] Niccolò, figlio dello zio Simone Pacioli, fu monaco camaldolese e priore prima della chiesadi S. Stefano di Farneto, quindi di S. Lucia di Ancona. Furono parenti di Luca gli uomini d’arme Benedetto, detto Baiardo, e Francesco Pacioli, ambedue morti ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...]
Evidentemente il Cagliostro, più che in una difesa logica e persuasiva, fidava negli atti di sottomissione alla Chiesa e nelle molteplici prove di ravvedimento date durante la sua carcerazione in Castel S. Angelo, confessando, rinnegando i propri ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] nasce anche come risposta al desiderio di un profondo rinnovamento della Chiesa, di cui l'eremita denuncia, in pagine […] et far patto di non esser astretto a dire cosa ordinata, ma più tosto confusa et varia, propriamente da Villa".
Nel 1561 furono ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] la Madonna e santi per la chiesa del Monte dei cappuccini a Torino, a seguito di un legato Giorgi del 1623 pp. 280-82;P. Askew, Ferdinando Gonzaga's patronage of the pictorial arts: the Villa Favorita, in The Art Bulletin, LX (1978), 2, pp. 280-82; F ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] la possibilità di un intervento dell'artista adolescente al seguito di Tassi negli affreschi divilla Lante a Paolina (odierna via del Babuino) presso l'arco dei Greci, di fronte alla chiesadi S. Anastasio, casa dove abiterà fino alla morte. Nel 1653 ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] al sito. L'ammirazione per gli affreschi dei Dossi nella villa Imperiale a Pesaro espressa dal F. in una lettera indirizzata , nel 1599, della casa professa unita alla chiesa: il progetto era di Girolamo Rainaldi, il suo architetto preferito. All' ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] spoglia della Chiesa come i soldati che hanno tirato a sorte le spoglie di Gesù" di un semestre di stipendio, un assegno annuo di 20.000 franchi.
Per il C., che aveva goduto d'una annualità di 150.000 franchi e dell'uso gratuito della splendida villa ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] Federico Marcello Lante Della Rovere, in qualità di segretario. Nella sua villa presso Viterbo, lontano dalla guerra, egli C. morì a Brescia il 31 ag. 1785 e fu sepolto nella chiesa dei SS. Nazaro e Celso.
Scrisse molto anche in quest'ultimo periodo. ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] di gonfaloniere della Chiesa; inoltre il Ducato correva il pericolo di venire in breve tempo spogliato divilla a Aranyos-Maroth.
Nonostante il giudizio, in gran parte privo di fondamento, basato sul modo in cui si era comportato nei confronti di ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] difesa di Vicenza.
Convalescente della ferita nella villa Almansi presso Firenze, con una serie di articoli 'A. e Pio IX al tempo del quaresimale della moderazione, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, III(1949), pp. 191 ss.; A. M. Ghisalberti, ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
edificare
v. tr. [dal lat. aedificare, comp. di aedes «edificio» e tema di facĕre «fare»] (io edìfico, tu edìfichi, ecc.). – 1. a. Fabbricare, costruire; si dice per lo più di opere in muratura: e. una casa, un palazzo, una villa, una chiesa,...