La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] di questo parametro è messa in dubbio da Trifone, 2009). Va ricordata in ogni modo l’influenza della Chiesa Perché la letteratura italiana non sia popolare in Italia, a cura di E. Villa, Marzorati, Milano 1971.
E. Bosna, Scuola e società nel ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] di un commando partigiano comunista, che lo attese nei pressi della Villa Montalto al Salviatino, sulle colline di Firenze dalla parte di il filo della sua vita. Qui basterà ricordare che nella chiesadi S. Croce, in Firenze, il nome del G. indica ...
Leggi Tutto
La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] e Venezia; della drammatica situazione del Mezzogiorno; dei disastri di Custoza e di Lissa; delle eroiche sconfitte diVilla Glori e Mentana; del temporalismo della Chiesadi Roma; del partito d’ordine dei moderati e dei conservatori e dell’ignavia ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Giovanni Lopez nell'occasione di una lite con la famiglia Pazzi per il patronato della chiesadi S. Maria di Fagna: è questo appunto come intento «a scrivere la istoria [¼] in villa», all’Albergaccio.
Quasi per siglare la conclusione della grande ...
Leggi Tutto
CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] Fatto sta che verso la fine di quel 1816, agli inizi di novembre, C. A. chiese formalmente a Vittorio Emanuele I e alla ad abitare alla villa "Entre Quintas".
Quivi C. A. si chiuse nella più stretta solitudine, minacciando di scegliersi una residenza ...
Leggi Tutto
FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] e dona una villa, l'inclusione di qualche letterato o trascrittore di manoscritti nella lista dei percettori di "rationi" e continua a perseguitarlo anche dopo la morte. Sepolto nella chiesa dei minimi di Plessis-les-Tours, nel 1562 la tomba - dove ...
Leggi Tutto
Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] Romano, piazza della Minerva), l'erezione o il rinnovamento di numerose chiese (per esempio S. Andrea al Quirinale, S. Maria in palazzo di Formello e villa Versaglia), l'incremento del verde urbano (alcuni viali alberati), il restauro di illustri ...
Leggi Tutto
GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] altri cospiratori si recarono nella chiesadi S. Stefano in paziente attesa dell'arrivo di Galeazzo Maria. Mancò poco, pp. 40-44; M.N. Covini, "Alle spese di Zoan Villano": gli alloggiamenti militari nel dominio visconteo-sforzesco, in Nuova Rivista ...
Leggi Tutto
FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] E non mancarono le lusinghe alla vanità di F.: fu durante un trattenimento nella villa del Vascello, fuori porta S. Pancrazio gesuiti, cavaliere gerosolimitano nel 1694, abate della mantovana chiesadi S. Barbara nel 1700, ritornato allo stato laicale ...
Leggi Tutto
FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] in questa villa che Chieppio e Striggi suggerirono, nel 1618, di trasferire "la casa di Sua Altezza", 1980, p. 367; Livornoe Pisa, Pisa 1980, p. 539; M. Rosa, La Chiesa e gli Stati regionali, in Letteratura ital. (Einaudi), I, Torino 1980, p. 337; ...
Leggi Tutto
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
edificare
v. tr. [dal lat. aedificare, comp. di aedes «edificio» e tema di facĕre «fare»] (io edìfico, tu edìfichi, ecc.). – 1. a. Fabbricare, costruire; si dice per lo più di opere in muratura: e. una casa, un palazzo, una villa, una chiesa,...