Sangallo, Giuliano e Antonio il Giovane da
Fabrizio Di Marco
Una famiglia di architetti rinascimentali
Giuliano e Antonio il Giovane da Sangallo fecero parte di una nota famiglia di artisti, artigiani [...] 1516, dopo aver lavorato al suo ultimo progetto per la facciata di S. Lorenzo, mai realizzato.
I capolavori: una chiesa, una villa, una sacrestia
Nel 1485 ebbe inizio il cantiere della chiesadi S. Maria delle Carceri a Prato, progettata da Giuliano ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] è destinata a "vedere trionfi ben diversi da quelli della chiesa e della scuola del Manzoni", Primo vere, stampato a dell'arcangelo" - il D. scivolò da una finestra della sua villadi Gardone (13 agosto) -, che lo immobilizzò per alcune settimane. Fu ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] 1711 e si segnalava soprattutto in lavori di scultura per chiese e ville. Si ricordano di lui due Angeli in pietra nella chiesa parrocchiale di Monfumo, gli altari maggiori della chiesadi Thiene e di quella di Galliera Veneta; egli fece tra l'altro ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] che è stata messa in rapporto con una commissione per la chiesadi S. Francesco a Brescia, che sarebbe stata richiesta a L. 1501 L. si trovava a Roma, dove visitò le rovine della villadi Adriano a Tivoli (il ricordo, nel Codice Atlantico, c. 618v, ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] che ospitò il pittore anche nella sua villadi Casignano presso Scandicci), aveva una sontuosa di F., Milano 1968; L. Bianciardi-B. Della Chiesa, L'opera completa di F., Milano 1970; Disegni di G. F. del Museo civicodi Livorno (catal.), a cura di ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] già a Parigi: dovette verosimilmente incontrarvi la Bagien; chiese udienza all'ambasciatore del Regno d'Italia A. Aldini Rientrato nella villadi Bellosguardo, riprese il lavoro delle Grazie: probabilmente già nell'ultima decade di settembre cominciò ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] (C. Marcora, p. 184). Nella notte di Natale del 1907, però, "nella cappella della villadi Oreno [...] Tom [Gallarati Scotti] rimane senza Sede. In ultima analisi il tipo diChiesa al quale la normativa concordataria di P. dette vita in Italia, ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] dedicato alla Vergine nella rinnovata zona presbiteriale della chiesa, davanti al coro sopraelevato, dove ancora oggi villadi Cavriana, per la decorazione della quale fornì una serie di disegni al pittore Samuele da Tradate, e nella residenza di ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] rievocano i giorni dell'adolescenza trascorsi nella villa dei Cavalcanti in Val di Pesa, e il linguaggio allusivo del capitolo accostano quanti, fra uomini di scienza o dichiesa, eruditi o maestri di umanità, intendono sfoggiare imprevedibili doti ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] 'opera, intorno al 1479-80, è un disegno (Louvre) di facciata dichiesa, forse non autografo e certamente non riferibile, come è stato mezzo" - scrive il Vasari - con la preesistente villadi Innocenzo VIII, mediante il cortile del Belvedere e il ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
edificare
v. tr. [dal lat. aedificare, comp. di aedes «edificio» e tema di facĕre «fare»] (io edìfico, tu edìfichi, ecc.). – 1. a. Fabbricare, costruire; si dice per lo più di opere in muratura: e. una casa, un palazzo, una villa, una chiesa,...