FERRUCCI, Romolo (detto del Tadda)
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Francesco di Giovanni, detto del Tadda, nacque a Fiesole (Firenze) il 29 sett. 1544 e fu battezzato il giorno successivo con i [...] Pisa (Tanfani, 1871). Prima del 1590 eseguì varie opere nella villadiPratolino e in palazzo Pitti (Bertolotti, 1885) e nel 1591 scolpì due teste di leone e un epitaffio per la base marmorea della statua di Leone X (B. Bandinelli-V. de' Rossi) nell ...
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FORTINI, Davide
Giuseppe La Tosa
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, originario di San Casciano in Val di Pesa (Lamberini, 1990), esperto di ingegneria idraulica, attivo in Toscana [...] .
In particolare a partire dal 1566 diresse i lavori del giardino della villadi Petraia (Acidini, 1992, p. 164). Sempre come capomastro lavorò alla villadiPratolino, di cui era progettista B. Buontalenti. Nel 1579 venne incaricato insieme con l ...
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FANCELLI, Giovanni, detto Nanni di Stocco
Sandro Bellesi
Figlio di Paolo di Sandro detto Scherano, nacque a Settignano (Firenze) intorno al primo decennio del sec. XVI. Nel 1538 divenne membro della [...] barile pieno d'acqua" (Vasari, 1568, VI, p. 188), documentato nel Settecento nel giardino della villadiPratolino e adesso identificabile con una statua di Boboli (Utz, 1966; Caneva, 1982; Cresti, 1982).
Perfettamente in linea con il gusto scultoreo ...
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BUTI (Butti), Lodovico
Silvia Meloni Trkulja
Pittore fiorentino, nato verosimilmente tra il 1550 e il 1560, morto il 9 ag. 1611. Sono documentate sue cariche nell'Accademia del disegno dal 1582 al 1610, [...] Francesco I de' Medici, fornendo unagrande tela con la Costruzione della villadiPratolino, e nel 1589 agli addobbi per l'ingresso in Firenze di Cristina di Lorena e le sue nozze con il granduca Ferdinando I, e alla sistemazione dell'Armeria (oggi ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Bramante (Belvedere) la squadratura a terrazze e a gradinate, arricchito di capricciosa fantasia nelle villediPratolino, Bomarzo, Boboli e Tivoli. Fra i principali interpreti del tema della villa intorno a Roma sono Vignola, G. della Porta, G. del ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] non può essere definita antropomorfa, mentre la statua dell'Appennino, scolpita dal Giambologna per la Villa Medicea (poi Demidov) diPratolino, costituisce un chiaro esempio d'immagine antropomorfa che incarna con le sue fattezze tutta la maestosità ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] di Cosimo I il D. ebbe molto presto (1558) l'importante commissione ducale di un Ercole e Anteo da gettare in bronzo per la villadi da altri a Pratolino nel 1577 per tornare più tardi a Boboli) e ancora un ritratto idealizzato di Cosimo I che, ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] (De Vesme, 1906, nn. 732-740), le vedute della Villa medicea diPratolino (ibid., nn. 838-843), le vedute del Porto di Livorno del 1655 (ibid., nn. 844-849), o le sei grandi splendide Vedute di Roma e della Campagna romana del 1656 (ibid., nn. 832 ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] nell'impianto. Parimenti non adatto a incontrare il gusto della committenza si dimostrò il progetto di ampliamento della villa dei principi Demidoff a Pratolino nel 1880. Ebbero esito viceversa, fra il 1876 C il '78, alcuni restauri e trasformazioni ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] . È solo con il 19° secolo che - salvo sporadiche eccezioni, come la statua dell'Appennino nella Villa Medicea, poi Demidov, diPratolino (v. antropomorfismo) - ritornano in auge le statue colossali, ma naturalmente con intenti del tutto diversi. Ci ...
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prato
s. m. [lat. pratum] (pl. -i, ant. le prata, le pràtora). – 1. a. In scienza della vegetazione, ogni fitocenosi costituita da specie erbacee (sinon. di prateria). In Italia sono prati naturali quelli che si sviluppano dove gli alberi...
realizzare
realiżżare v. tr. [der. di reale2, secondo il fr. réaliser e, per il sign. 3, l’ingl. (to) realize]. – 1. Far diventare reale, tradurre in realtà; attuare, avverare: finalmente ha realizzato il suo sogno di costruirsi una villa;...