ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] stessa Ginevra offriva, come più cospicuo omaggio, la seriedi trentatré elogi di figure femminili raccolta nel 1490 sotto il titolo Gynevera cioè della villadi Annibale Bentivoglio e di Lucrezia d'Este, è dedicata a Isabella, sorella di Lucrezia; e ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] da G. Paparelli nel 1956), propone tutta una seriedi rimedi, costituiti in gran parte da medicinali basati su praticava l'agricoltura con passione sui terreni adiacenti alla sua villadi campagna, situata nel villaggio delle Due Porte, dove si ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] capziosa è risultata anche la nomea di incapacità stilistica (già cucitagli addosso dal Tommaseo: Il serio nel faceto, Firenze 1868, pp villadi Montfontain. Nelle riunioni serali della villa, frequentate dal conte Filippo di Coblenz, dalle sorelle di ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Fabrizio Della Seta
– Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), [...] la biblioteca privata conservata intatta nella villadi Sant’Agata (frazione di Villanova sull’Arda, Piacenza) che fu dell’opinione musicale dei Paesi tedeschi, anche grazie a una seriedi tournées in cui lo diresse personalmente. Per il resto Verdi ...
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ROSSINI, Gioachino Antonio
Reto Müller
ROSSINI, Gioachino Antonio. – Nacque a Pesaro il 29 febbraio 1792, da Giuseppe e da Anna Guidarini (l’atto di battesimo reca il nome «Giovacchino Antonio»; Rossini [...] altro passo importante fu la commissione di un’opera seria per La Fenice di Venezia: l’esito di Tancredi (Rossi, 6 febbraio 1813) 13 novembre 1868 nella villadi Passy, che si era fatto costruire nel 1859, per i postumi di un intervento chirurgico non ...
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VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] chiamata Nuovo Campo Marzio (1807), nome poi trasformato in quello diVilla Napoleone. Tale passeggiata, che, in corrispondenza dell’ansa del fiume, prevedeva una seriedi piazzole e viali intrecciati, fu vagliata dalla Consulta straordinaria degli ...
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MAUROLICO, Francesco
Rosario Moscheo
– Nacque a Messina da Antonio Mauroli e da Penuccia il 16 sett. 1494, quintogenito di sette fratelli e una sorella.
La famiglia era di origine greca; le fonti riportano [...] di abate, una piccola rendita sul monastero basiliano di S. Nicandro, a nord di Messina, confinante con la villadi famiglia conobbero soste. Nel gennaio 1545 trovò compimento una seriedi dimostrazioni «arithmeticae et geometricae praxeos» (Roma, ...
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MEDICI, Cosimo de’ (Cosimo il Vecchio)
Dale Kent
Nacque a Firenze il 10 apr. 1389 da Giovanni di Bicci (Averardo) e da Piccarda de’ Bueri. Il M. festeggiava la propria nascita il 27 settembre, giorno [...] motivo più importante benché non sia stato preso sempre troppo sul serio. Quando non aveva ancora trent’anni, nel 1418, nella famiglia dei Medici, coloro che abitavano nelle villedi Careggi e Cafaggiolo e il clero di S. Marco, S. Lorenzo e della ...
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QUARENGHI, Giacomo
Piervaleriano Angelini
Tommaso Manfredi
QUARENGHI, Giacomo. – Nacque a Rota d’Imagna, nel Bergamasco, il 21 settembre 1744, secondogenito di Giacomo Antonio e di Maria Rota, entrambi [...] . A Ljalici, in Ucraina, realizzò l’usad′ba (villadi campagna) per Peter Vasiljevič Zavadovskij (la più ‘palladiana’ corso culturale e artistico nell’Impero russo e di una nuova seriedi importanti incarichi per Quarenghi, a volte commissionati dall ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] delle idee nuove".
Di tutta la seriedi ritratti plausibilmente riferibili a quest'arco di attività, si distingue sempre più frequenti i soggiorni dell'artista nella villadi Poggiopiano, da dove si spostava di tanto in tanto per Livorno o per ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...