GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villadi famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] suo tempo concesso. Da Sant'Egidio di Cortona, dove nel 1854 aveva acquistato una villa in cui si era stabilito con occorsogli nel 1863 a Genova, quando aveva provocato un serio incidente diplomatico con Parigi facendo arrestare su una nave francese ...
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PANELLA, Antonio
Francesca Klein
– Nacque all’Aquila il 2 ottobre 1878 da famiglia di origini modeste: il padre Giovanni era falegname, la madre, Giovanna Spalloni, cucitrice.
Diplomatosi alla Scuola [...] , e in particolare il significato dell’esistenza diserie parallele (i cosiddetti ‘duplicati’) o delle di Firenze, per esempio la villa reale a Poggio a Caiano, il palazzo vicariale di Certaldo, la villadi Soli a Gagliano (cfr. Archivio di Stato di ...
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VITTORIO EMANUELE III di Savoia, re d'Italia
Paolo Colombo
VITTORIO EMANUELE III di Savoia, re d’Italia. – Vittorio Emanuele Ferdinando Maria Gennaro di Savoia nacque da Umberto I e Margherita di Savoia [...] più avuto figli.
Di salute piuttosto cagionevole, Vittorio Emanuele era di bassa statura e di carattere serio, riflessivo, ma anche due anni seguenti a Napoli, nella villadi Posillipo. Nell’estremo tentativo di essere utile alla causa monarchia, il ...
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RODI, Faustino
Anna Coccioli Mastroviti
– Nacque a Cremona il 17 febbraio 1751, nella parrocchia dei Ss. Nazzario, Celso e Abbondio, da Carlo e da Angela Maria Mari.
Dal 1770 al 1777 si formò con Ennemond [...] fronte sud della villadi Torre de’ Picenardi. Nel 1801-02 si occupò della trasformazione della chiesa di S. Filippo Neri alla città di Crema, porta Ombriano e porta Serio.
Al 1804 risale anche il progetto per la chiesa parrocchiale di Romanengo, ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] in pagamento d'un debito d'appena 43 lire, un pezzo di terra "in villadi Piazzola in contrada Capitello", pare indicativo, quanto meno, duna certa aver "divisa et terminata l'acqua contentiosa" del Serio, l'aver ottenuto la sospensione del dazio del ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] trascinavano dalla metà del Seicento, costruì la bella villadi Persereano, che tanta importanza avrà nella vita dei Napoli, fra il 1738 ed il 1782. Di simile genere è un'altra seriedi composizioni, destinata alla celebrazione dei fasti dei ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] nella sua villadi Giarre e fu sepolto a Catania.
Fonti e Bibl.: Scambi epistolari del G. sono conservati presso l'Arch. di Stato di Roma (Archivio Pianciani, 1829-90, b. 25), la Sezione di Arch. di Stato di Spoleto (Fondo Paolo di Campello, voll ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] da Venezia, poco prima del 21 marzo 1590, per installarsi prima nella villadi Codevigo degli amici Cornaro poi, dal 18 maggio, nel loro palazzo a Padova. Il governo veneziano non fece alcun serio tentativo per impedire la sua fuga. Il 6 agosto il B ...
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HAUTEVILLE, Joseph-François-Jerôme Perret conte di
Andrea Merlotti
Nacque a Rumilly, nel Genevese (Alta Savoia), il 17 ott. 1731, da Joseph-Michel (morto il 29 giugno 1763) e Marie Ignace Bouvier d'Yvoire [...] conte F. Villadi Villastellone, leader dei collaborazionisti), lo indicò al governo di Parigi come individuo sospetto e pericoloso. Tali accuse, dirette a un ultrasettantenne ormai quasi del tutto privo di risorse, furono prese sul serio: nel 1806 ...
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PICCOLO, Lucio, barone di Calanovella
Silvia Chessa
PICCOLO, Lucio (Lucio Carlo Francesco), barone di Calanovella. – Nacque a Palermo il 27 ottobre 1901 da Giuseppe e Teresa Mastrogiovanni Tasca Filangeri [...] di Calanovella.
Ultimo di tre fratelli, Piccolo trascorse gran parte della sua esistenza nella villadi contrada Vina, a tre chilometri dal centro di sparse mai raccolte in volume» e una seriedi venticinque «Poesie inedite», comprendeva fra queste ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...