BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] 1583, posteriore d'un triennio alla morte del Boccalini.
Continuatore di opere da altri delineate, il B. si presenta come un tecnico diserio impegno, non privo di gusto imitativo, ma povero di cultura e inventiva, artefice probo, ma non artista. Gli ...
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FILANGIERI DI CANDIDA GONZAGA, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli il 13 dic. 1867, primogenito del conte Berardo e di Maria Masala dei marchesi di Trentola; fu fratello di Riccardo, noto [...] la mattina del 4 ag. 1916 nella villadi famiglia di Massa Lubrense (Napoli).
Gli ultimi suoi lavori pubblicati erano stati Per il pavimento della cappella diser Gianni Caracciolo nella chiesa di S. Giovanni a Carbonarain Napoli, relazione (Città ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] a G. Frizzoni a Brera che il B. giudicò molto più serio degli altri studiosi con cui era venuto in contatto (Samuels, 1979,
Nel corso degli anni la villa I Tatti divenne molto più di un luogo di piacevole soggiorno o di un rifugio dove scrivere o ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] da Gae nella mostra Nuovi disegni per il mobile italiano), la seriedi mobili da giardino Locus Solus (1964, Poltronova, poi Zanotta la dimensione architettonica, riuscendo perlopiù (Casa Cumani e la Villa in Brianza del 1959 e poco altro a parte) a ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] espose a Dresda; nel 1928 una visita al Museo etrusco diVilla Giulia a Roma gli diede appieno la rivelazione del suo per farsi guardare come mummificate protagoniste di una seriedi atti unici, senza dramma. Il Busto di donna con vaso blu (1928: ...
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LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] Cunego; importanti seriedi disegni attribuibili al L. sono conservate presso la Biblioteca Poletti di Modena e il Museo di Castelvecchio a Huberti a San Martino Buonalbergo; chiesa di Mazzurega; villa Vecelli Cavriani) e nel Vicentino (palazzi ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] 1877: affrescare i tre saloni terreni della villa Giovannelli di Lonigo nel Veneto. Proprio attraverso questo lavoro, a Gignese sul lago Maggiore, inizia una nuova seriedi vedute di montagne e pastori, di più greve pittoricismo, dove l'artista tenta ...
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CAPELLA (Cappella), Francesco, detto il Daggiù o Dagiù
Amalia Barigozzi Brini
Nacque a Venezia nel 1711 (Vaccher). Il cognome, che risulta dagli atti ufficiali, è stato spesso confuso con il soprannome. [...] collocata nella chiesa di S. Andrea a Cortona il 6 apr. 1747, ora nell'oratorio della villa Tommasi a Metelliano ( di Bottanuco, la Disputa fra i dottori nella parrocchiale di Cologno al Serio e il B. Gregorio Barbarigo nel duomo di Bergamo ...
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BUTTINI, Aldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato il 6 dic. 1898 da Geminiano e da Elda Brunelli ad Aulla (Massa Carrara), dove il padre teneva bottega d'antiquario, partecipò alla guerra del 1915-18 e venne [...] posta nei giardini divilla Torlonia a Roma. Del 1932 sono le prime delle dieci statue in marmo di Atleti (personificazioni dei con disegni, sono alla Gall. d'arte moderna di Firenze).
Dopo una seriedi viaggi in Spagna, a Londra e Parigi, il ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] Accademia britannica, in via Margutta, sia l'Accademia di Francia a Villa Medici, per esercitarsi a disegnare il nudo dal vero col titolo Scherzo, una serie che attraverso strane processioni di maschere e grovigli di nudi, memori di F. Goya, J. Ensor ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...