FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] trascinavano dalla metà del Seicento, costruì la bella villadi Persereano, che tanta importanza avrà nella vita dei Napoli, fra il 1738 ed il 1782. Di simile genere è un'altra seriedi composizioni, destinata alla celebrazione dei fasti dei ...
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PICCOLO, Lucio, barone di Calanovella
Silvia Chessa
PICCOLO, Lucio (Lucio Carlo Francesco), barone di Calanovella. – Nacque a Palermo il 27 ottobre 1901 da Giuseppe e Teresa Mastrogiovanni Tasca Filangeri [...] di Calanovella.
Ultimo di tre fratelli, Piccolo trascorse gran parte della sua esistenza nella villadi contrada Vina, a tre chilometri dal centro di sparse mai raccolte in volume» e una seriedi venticinque «Poesie inedite», comprendeva fra queste ...
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PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] dell’atto unico Un film per Brignazzi, con regia di Luigi Pascetti.
Patti non fu minimamente toccato dall’ondata di neoavanguardismo che travolse il panorama letterario degli anni Sessanta. Nulla diserio, ma tanto chiasso! In Diario siciliano. Alla ...
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DE ROGATI (De Rogatis), Francesco Saverio
Maria Teresa Biagetti
Nacque il 9 genn. 1745, da Tommaso e Giovanna Bonelli, a Bagnoli (Bagnoli Irpino in prov. di Avellino), dove compì i primi studi di grammatica [...] Settecento, tra l'altro prendendo parte, con il Mattei, il Serio, il Campolongo, il Rezzonico, il Fantoni, lo Zacchiroli e altri, alle riunioni nella villadi Posillipo di Antonio De Gennaro, duca di Belforte, arcade - per la morte del quale anche il ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] o comunque sprovvista diserie motivazioni e attendibili fondamenti. Più ovvia da parte di chi si ribella arricchito di capricciosa fantasia nelle villedi Pratolino, Bomarzo, Boboli e Tivoli. Fra i principali interpreti del tema della villa intorno ...
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Boccaccio, Giovanni
Achille Tartaro
Il fondatore della novella italiana
Nel suo capolavoro, il Decameron, Giovanni Boccaccio, scrittore fiorentino del Trecento, trattò i temi più vari: l'amore, la fortuna, [...] Alla sua amicizia si collega una seriedi opere in latino, di carattere erudito ed enciclopedico improntate al si rifugiano in una villa lontano da Firenze. Qui si raccontano dieci novelle al giorno per dieci giorni; ognuno di loro è eletto, a ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] la sua fantasia e la sua passione: li celebra in una seriedi poesie - InSanta Croce, Gli Austriaci in Piemonte, A Giuseppe e accendere il più violento estro giambico venne il 1867 con Villa Glori e Mentana. L'arioso e festivo saluto Agli amici della ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] corte con periodi di ritiro o nella villa ducale di Castel Durante o addirittura nell'abbazia camaldolese di S. Croce in B. fu di nuovo a Roma. Non sembra tuttavia che, come per ovvie ragioni il Castiglione, facesse uno sforzo serio per ingraziarsi i ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] movimento pratico e spirituale una seriedi funzioni che assolvono lo scopo di comunicare ai diversi livelli e di morte. Mentre nella Grande abbuffata di M. Ferreri quattro amici decidono di togliersi la vita con un'orgia di sesso e cibo in una villa ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] serie vertiginosa di sovrapposizioni, di rotture che mescolano i ritmi e i tempi, di premeditate alternanze di accenti, di rime al mezzo, di italiana non sia popolare in Italia, a cura di E. Villa, Marzorati, Milano 1971.
E. Bosna, Scuola e ...
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transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...