Nacque a Oneglia il 30 novembre 1466. Mortigli assai presto i genitori - Ceva, consignore di Oneglia, e Caracosa Doria dei signori di Dolceacqua - a 19 anni si recò a Roma presso Domenico D., capitano [...] frattanto Clemente VII, caduta Roma, era assediato in Castel Sant'Angelo, terminata ormai la condotta, Andrea, ricusate anche per compiuta in favore delle arti. Le opere per la sua villa di Fassolo detta del Principe, determinarono la fioritura di un ...
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Famiglia romana, originaria di Siena, dove i suoi membri sono ricordati fino dalla prima metà del sec. XIII come magistrati, come ambasciatori, capitani e soprattutto come giuristi. Un Agostino B. fu incaricato [...] arte che aveva raccolti, dal grande palazzo di Campomarzio, dalla villa Pinciana e dal principato di Sulmona che possedeva nel regno di principi di Montecompatri; i titoli di principe di Vivaro, di Sant'Angelo e di San Paolo, di duca di Bomarzo, di ...
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Scultore. Nacque a Firenze probabilmente il 7 ottobre 1488 da Michelagnolo di Viviano; morì nel 1560. Il padre (1459-1528), detto da Gaiole, era uno dei migliori orefici di Firenze. Fu allievo del padre [...] Francesco I; per l'ingresso della villa del cardinale Giulio a Monte Mario (detta in seguito Villa Madama) fece due giganti che cavalleresca di sant'Iago: fece allora anche il modello del San Michele da collocare sul Castel sant'Angelo. Il ritorno ...
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LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] di cromia. È comunque riconoscibile l'angelo che porta l'incenso all'ara , a Tirano, nella cappella di Santa Perpetua, datati da C. Bertelli all cultura della Controriforma, Atti del Convegno internazionale (Villa Cagnola di Gazzada, 10-13 maggio 1990 ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] morte di questo, nel 1602, a Carlo Maderno. I lavori della villa furono completati con la sistemazione dei giardini e l'erezione del ninfeo VIII fece riorganizzare l'archivio di Castel Sant'Angelo con il proposito di raccogliervi i fondi ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] di Roma, investirono la zona di piazza di Trevi, Castel Sant'Angelo, S. Giovanni in Laterano (con la facciata e con la lascito Albani, oltre che di reperti del Foro Romano, di villa Adriana, di altri scavi. Mentre il palazzo dei Conservatori apriva ...
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RUCELLAI, Giovanni
Marcello Simonetta
– Figlio di Bernardo e di Nannina di Piero de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 20 ottobre 1475. Fu educato da Francesco Cattani da [...] morte del papa il primo dicembre.
Rientrato a Firenze, nella villa di famiglia a Quaracchi, iniziò a comporre il suo poema Le poema e della tragedia in primo piano, e con Castel Sant’Angelo sullo sfondo, è conservato a palazzo Rucellai.
Opere. ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] Coppi. Nel 1965 tocca a Carmine Preziosi, irpino di Sant'Angelo all'Esca, trapiantato a Farciennes in Belgio, la ha inizio quel giorno, a 27 anni di età.
Induráin abita a Villava, vicino a Pamplona, in Navarra. È figlio di un ricco contadino, Miguel ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] alzati del c. visconteo (c. di Pavia, Sant'Angelo Lodigiano e Pandino).In Italia centrale, intorno alla metà Warszawa-Krakóv 1968-1972; A. Gieysztor, Aux origines de la ville slave: ville de grands et ville d'état aux IXe-XIe siècles, ivi, IV, 1968, ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] della FACE 18, 1959, pp. 1-47; J. Wettstein, Sant'Angelo in Formis et la peinture médiévale en Campanie, Genève 1960, pp. I Longobardi, a cura di G.C. Menis, cat. (Cividale del Friuli-Villa Manin di Passariano 1990), Milano 1990, pp. 268-270 nr. VI. ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
ventilare
v. tr. [dal lat. ventĭlare «sventolare, fare vento» (anche fig.), der. di ventus «vento»] (io vèntilo, ecc.). – 1. a. Gettare in aria il grano con la pala, di solito contro vento, oppure farlo cadere dall’alto investendolo con una...