INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] Castel Sant'Angelo, quindi, nel gennaio 1508, ottenne un canonicato in S. Pietro (Roma, Biblioteca Angelica, Mss della retorica contro la filosofia, nella conversazione ambientata nella villa suburbana di Iacopo Galli. Già nel trattatello In ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] Accademia Coriciana, che si riuniva annualmente, a partire dal 1512, nella villa romana di Giovanni Goritz il giorno di S. Anna. Insieme con i dialogo tra Filippo Strozzi e il Castellano di Sant'Angelo (Giovanni Rucellai): interviene alla fine, con un ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] non chiare, fu rinchiuso nel forte di Sant'Andrea. Nonostante tutto non era trattato male; di una bella e nota cantante (identificata in Angela Calori, che viaggiava in abiti maschili e si statua di Psiche vista a Villa Borghese"); ed afferma che ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] , lavoretti di fotografia e cure di una [sua] villa a Gaibola". Già consigliere comunale a Ravenna nel 1870, saggi, Roma 1970, pp. 311-342; L. Stecchetti: Rime, lettura di P. Santi, con interventi di A. Lolini, M. Luzi e V. Magrelli, Ravenna 1983; U ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] e quasi diaristico Fede e bellezza), all'Angelo di bontà, del Nievo, fino alla virile; ma è una buona memoria, e tu, santo Evangelista, meriti a buon conto la nostra gratitudine. lontane e lunghi soggiorni nella villa di famiglia, in campagna. ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] richiama, invece, in un'arringa Angelo Badoer, il quale fa presente in pase». Un vero trionfo, anche ideologico, per la «santa» agricoltura. Il «cavedal» va sempre meno «a torno»; arcigna. Venezia è pur sempre la ville lumière dell'Europa moderna, la ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] tutte le chiese, sono onorati i sepolcri dei santi, liberati i confessori e gli esuli.
A questo ad Nicomediam et in Aquilone villa, ubi baptizatus est ab Eusebio determinante l’intervento, infine, di un angelo mandato dal Signore, per convincere l’ ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] fra le rovine di quella villa che il Comparetti vittoriosamente poi rivendicò un lustro in cui storicizzare, da prigioniero in Sant'Elena, il supplizio di Prometeo sulla rupe del raccomandandolo all'esempio di Angelo Mai, allievo dell'Apollinare ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] Giordano da Pisa, nella incantevole sua santità e poesia: «Sono da riprendere i quella di Arezzo e quella di ogni «villa», quella dei contadi e dei colli, perifrasi, in angelo. Dante lo aveva detto, parlando di vermi e di angelica farfalla,[19] e ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] in cui Moravia era rifugiato a Sant’Agata aveva già dato alle stampe viaggio a Roma (1988); due raccolte: L’angelo dell’informazione ed altri scritti teatrali (1986) e 1998). Postumi sono usciti inoltre La villa del venerdì e altri racconti (Milano ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
ventilare
v. tr. [dal lat. ventĭlare «sventolare, fare vento» (anche fig.), der. di ventus «vento»] (io vèntilo, ecc.). – 1. a. Gettare in aria il grano con la pala, di solito contro vento, oppure farlo cadere dall’alto investendolo con una...