GIGLI, Ottavio
Massimo Cattaneo
Nacque a Roma il 13 apr. 1816 da Domenico e da Giuditta Troyse Barba. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà di Anagni ed era originaria di Sezze. Avviato agli [...] prima alle Carceri nuove e poi, nel settembre, a Castel Sant'Angelo, un mese dopo fu rilasciato. Contro il suo arresto aveva affrontate per l'acquisto di opere d'arte e di una sontuosa villa nei pressi di Firenze lo costrinsero però a disfarsi di una ...
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BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] resto aveva ancora notevoli interessi patrimoniali, come la villa di Bibbiano, presso Buonconvento, che fu alienata soltanto autorevole prelato, fatto imprigionare dal papa in Castel Sant'Angelo nel maggio 1557 sotto gravissime imputazioni di eresia, ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] valore nominale da finanziare ricorrendo al tesoro di Castel Sant'Angelo; a questa operazione avrebbe fatto seguito l'emissione quali Le venti giornate dell'agricoltura e de' piaceri della villa di Agostino Gallo (Venezia 1569), cui per alcuni versi ...
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GUERCIO, Enrico
Enrico Basso
Nacque forse a Genova, verosimilmente nel primo decennio del sec. XII; non conosciamo i nomi dei genitori. Fu membro di una delle più prestigiose famiglie di origine vicecomitale, [...] un altro accordo, stipulato questa volta nella villa di Cabras, con il quale il giudice poneva 160; Codice diplomatico della Repubblica di Genova, a cura di C. Imperiale di Sant'Angelo, I, ibid., LXXVII, ibid. 1936, p. 70; Il cartolare di Giovanni ...
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COPPA ZUCCARI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Città Sant'Angelo, allora nella provincia di Teramo, il 13 luglio 1874 da Giovanni e da Maria dei marchesi Cappelli, della famiglia aquilana cui appartengono [...] dai tedeschi il 30 sett. 1943 alla villa Montesano dove la parte più preziosa dei fondi dell'Archivio di Stato napoletano era stata trasportata. È anche da segnalare la prefazione del C. alla Storia di Città Sant'Angelo di Pasquale Pace (Pescara 1943 ...
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GRIMALDI, Giovanni Battista
Monica Cerroni
Secondogenito di Girolamo, creato cardinale nel 1527 dopo la morte della moglie Francesca Cattaneo, il G. nacque a Genova intorno al 1524.
Girolamo nacque [...] inserito da Clemente VII, prigioniero in Castel Sant'Angelo, nella promozione cardinalizia effettuata per procurarsi M. Giustiniani, Gli scrittori liguri, Roma 1667, p. 331; M. Labò, La villa di B. G., in L'Arte, XXVIII (1925), pp. 271-280; A. ...
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KANZLER, Hermann
Piero Crociani
Nacque il 28 marzo 1822 a Weingarten, nel Granducato di Baden, da Maximilian, funzionario statale dell'amministrazione carceraria, e da Maria Magdalene Krehmer. Terminati [...] con un combattimento in ritirata, il giorno 13, a Sant'Angelo, e perdendo un centinaio di uomini, per lo più abitare a Roma alternando la permanenza in città con lunghi soggiorni nella villa che aveva acquistato a Borgo a Buggiano, in Toscana.
La ...
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DOTTI, Francesco
Benjamin G. Kohl
Nato a Padova verso il 1345, secondogenito di Paolo di Dotto e di Diamante, il D. fu durante la sua maturità, dal 1373 al 1405 circa, al servizio dei Carrara, signori [...] fu inviato ambasciatore a Udine insieme con Tiso di Sant'Angelo e Guglielmo Curtarolo. Tornato a Padova nell'autunno la pace fra alcuni suoi contadini, che erano venuti alle mani a Villa Masera. Negli anni seguenti il D. compare in molti atti notarili ...
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DELLA GHERARDESCA, Guelfo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio primogenito del celebre Ugolino conte di Donoratico, compare nella documentazione a noi nota a partire dal 1270, quando al calendimaggio, [...] , capeggiata dal conte di Donoratico Ranieri di Gherardo: Villa di Chiesa fu assediata e presa - sembra al principio V (Iacopo d'Oria), a cura di L. T. Belgrano-C. Imperiale di Sant'Angelo, Roma 1929, in Fonti per la storia d'Italia, XIV bis, pp. 83 ...
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MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] opera delle autorità pontificie. Rinchiuso in Castel Sant'Angelo, venne liberato dopo quarantasette giorni di reclusione grazie .
Il M. trascorse gli ultimi anni della sua vita nella villa di Collesalvetti, presso Livorno, dove morì il 21 febbr. 1881 ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
ventilare
v. tr. [dal lat. ventĭlare «sventolare, fare vento» (anche fig.), der. di ventus «vento»] (io vèntilo, ecc.). – 1. a. Gettare in aria il grano con la pala, di solito contro vento, oppure farlo cadere dall’alto investendolo con una...