Villafranca, armistizio di
Accordo concluso tra l’8 e l’11 luglio 1859, che pose fine alla seconda guerra di Indipendenza italiana. Dopo le vittorie di Solferino e di San Martino, Napoleone III, temendo [...] III e Francesco Giuseppe: si stabilì che la Lombardia fosse ceduta alla Francia, che l’avrebbe a sua volta ceduta al Piemonte; che il granduca di Toscana e i duchi di Modena e Parma sarebbero tornati sui loro troni; si prefigurò la creazione ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] dei volontari e l’isolamento in cui era rimasto il Piemonte dopo l’allocuzione pontificia del 29 aprile, con il successivo intendeva invadere il Trentino, ma la firma dei preliminari di Villafranca gli impedì di mettere in atto i suoi piani.
Il 22 ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] Quadrante Europa e il potenziamento del vicino aeroporto di Villafranca negli anni 1980, la città è diventata uno dei inerenti all’Italia, cioè dell’occupazione di Napoli e del Piemonte fatta dall’Austria, in base alle deliberazioni del congresso di ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] tutto il Regno le misure regaliste prese in Piemonte (senza più nemmeno il criterio precedente della Jacini, La crisi religiosa del Risorgimento. La politica ecclesiastica italiana da Villafranca a Porta Pia, Laterza, Bari 1938.
A.C. Jemolo, Chiesa ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] 1829 Essai sur les anciennes Assemblées Nationales de la Savoie, du Piemont, et des pays qui y sont ou furent annexes del numerose resistenze che incontrava.
Nella fase seguita all’armistizio di Villafranca (12 luglio) e poi alla pace di Zurigo (10- ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] con la caduta del ministero seguita all’armistizio di Villafranca dell’11 luglio 1859, con il quale si conveniva a favore della spedizione in Crimea, nel 1857 scriveva a Mazzini: «Il Piemonte vuol fare, ha fatto, farà. Certo a suo modo: a modo di ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] Nicomede Bianchi, tutte le votazioni di fusione con il Piemonte svoltesi dal 1848 in avanti ricevono l’appellativo di assegnati di nuovo al dominio austriaco dall’armistizio di Villafranca, è emblematicamente definito «plebiscito dei Transpadani» dal ...
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sabaudo, Stato
Espressione che indica lo Stato dei Savoia, la cui storia comincia con Umberto Biancamano: egli poté ingrandire notevolmente i suoi possessi con le elargizioni fattegli dall’imperatore [...] Alpi Tommaso I s’impadronì di Moudon, capitale del Paese di Vaud. In Piemonte, nella seconda metà del sec. 13° i conti s. si preoccuparono di nella seconda guerra di Indipendenza. Dimessosi dopo Villafranca, Cavour tornò al governo nel 1860, riuscendo ...
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